FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] attestata da numerosi documenti nonché dalla sua nomina a console, insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei (= Al): non si tratta né di un testo parziale né di una prima redazione dell'opera. È stato pubblicato a Roma nel 1815 da G. Manzi ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] partire dal 1521 e dedicata al doge Andrea Gritti, fu sottoposta ai primi di settembre del 1522 al Consiglio dei dieci per ottenerne un compenso, membro autorevole del Consiglio - fu anche console e gonfaloniere - curando gli interessi economici ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] di un feudo. La seconda, scritta qualche tempo dopo la prima, discute le cause di perdita o di riversione del feudo. Esse anni più tardi (1171) il D. fu per l'ultima volta console e con i colleghi ordinò la ricostruzione delle mura, delle torri ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] col massimo dei voti e la lode. Nel 1902 apparvero le sue prime pubblicazioni: un articolo sulla rivista IlConvito di Genova, un altro sulla (MVSN), raggiunse rapidamente il grado di console. Queste benemerenze acquisite nel regime favorirono la ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] da re Ladislao.
Il B. era ormai una figura politica di primo piano e nel 1412 fu eletto fra i Tre dell'arbitrio, 1454 fu per sei volte consigliere dei consoli della corporazione e nel 1454, 1456, 1459, console egli stesso (Martines, The career, ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] giovane canavesano.
Promosso il 5 maggio 1856 vice console di 1a classe a disposizione del ministro degli mondo a cui era molto legato, e in cui aveva operato in prima fila per l’unificazione italiana. Con realismo politico sconsigliò un intervento ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] "Ado, iudex", già morto del 1124; "Guido", console del popolo nel 1261; "Vincentinus, sapiens gabellae magnae" nel Copera del B. al f. 180 v).
Summa Codicis e Summa Institutionum. La prima è citata da Odofredo (Dig. vetus, I. 1, De transact.) che la ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] , il diritto di veto. Nel 2° sec. a.C. si stabilì la gradualità fissa dell’accesso alle cariche, dalla questura (primo gradino) al consolato, oltre cui si poteva aspirare alla censura. Le cariche erano annuali (ma la dittatura durava anche 6 mesi, la ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] con il tribunale in composizione monocratica, definito anche giudice unico di primo grado. A far data dal 2 giugno 1999, per tutti i designava i supremi magistrati, comandanti la legione, poi chiamati consoli. Secondo la tradizione, solo nel 367 a.C. ...
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Giureconsulto romano (n. 140 circa - m. 82 a. C.), figlio del giureconsulto Publio; pontefice (115), questore (110), tribuno (106), console (95), poi (94) proconsole d'Asia; pontefice massimo (89). Con [...] 86 ferito da sicarî di Mario, nell'82 fu fatto uccidere da Mario il Giovane. Fu il maggiore dei giuristi repubblicani, il primo che ridusse a sistema lo ius civile, definendo e classificando i diversi negozî e i rapporti giuridici che ne derivavano e ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
consolo
consólo s. m. [der. di consolare2]. – 1. ant. Consolazione: Nullo consolo ne vole (Iacopone). Anche, cibo o bevanda preparati a ristoro o a conforto (per es., per un viandante); e con accezione più partic., beveraggio di vino misturato...