fraternità
Roberto Cipriani
La disposizione a considerare tutti gli altri come fratelli
La fraternità è quel sentimento che ci induce a trattare gli altri come fratelli, e si esprime con atti benevoli, [...] meno abbienti che condividono sia i problemi sia le lotte per superarli. Non a caso lo scrittore torinese PrimoLevi riportava nel secolo scorso: "questa fraternità passiva, questo patire insieme, questa rassegnata, solidale, secolare pazienza è il ...
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LÉVI-PROVENÇAL, Évariste
Francesco Gabrieli
Storico islamista, nato nel 1894; professore d'arabo e civiltà musulmana all'università d'Algeri, e poi alla Sorbona.
Si è specializzato nella storia della [...] , Parigi 1932, l'edizione del testo geografico ar-Rawḍ al-mi‛ṭār di Abū Mun‛im al-Ḥimyarī, Leida 1936, e la grande Histoire de l'Espagne musulmane, di cui è uscito soltanto il primo volume fino alla caduta del califfato di Cordova (Cairo 1944). ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] fondatore del funzionalismo inglese B. Malinowski, e questo fornì materia alle tesi di Mauss nel primo scorcio del sec. 20°. Dopo gli anni 1950, lo strutturalismo di C. Lévi-Strauss ha fatto sentire la sua influenza in Gran Bretagna (V. Turner) e in ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] febbraio 1488. Ne seguirono altre, tra le quali quella di D. Bomberg che diede la prima B. rabbinica (testo, masora e commenti), a cura di Felice da Prato (1516-17 pubblica: Nozze di Cana, Cena in casa di Levi (che, soprattutto dopo il sec. 16°, sono ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] accresciuta, anche se qualche laico assurse a figura di primo rango nella vita della Chiesa, così come molti ecclesiastici i dell’Inquisizione a Paolo Veronese che nella Cena in casa Levi (Venezia, Gallerie dell’Accademia) aveva introdotto cani, nani ...
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Storico del cristianesimo, morto a Roma il 20 aprile 1946. Nell'estate 1944 era stato reintegrato nella cattedra universitaria, ma, secondo il disposto del Concordato lateranense, non gli era stato consentito [...] dell'insegnamento. Già malato, dopo il primo attacco cardiaco, un mese prima di morire, declinò l'offerta di della crisi politica e spirituale contemporanea.
Bibl.: Necrologi: G. Levi Della Vida, in Ricerche religiose, XVIII (1947), pp. 1 ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] in questo senso ne presenta i tratti più caratteristici, in primo luogo i "pellegrinaggi del papa", dei quali sottolinea l' Vaticano 1976.
Giorni dell'Anno Santo 1975, a cura di V. Levi, Città del Vaticano 1976.
G. Fallani, Artisti per l'Anno Santo ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] della città, giacché quando, nel 974, compare in primo piano nella storia di Roma, porta già il titolo . 1); Il regesto sublacense del sec. XI, a cura di L. Allodi - G. Levi, Roma 1885, pp. 124, 189, 199; Ph. Jaffé-S. Löwenfeld, Reg. Pontif. ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Manfredi, fra Alfonso e Riccardo; anzi, più propenso al primo, nulla seppe fare per appoggiarlo, sì che questi si rivolse dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini,a cura di G. Levi, Roma 1890, in Fonti Per la storia d'italia,VIII, cfr. ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...