MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] 1783, anno in cui la sua firma affiancò per la prima volta quella del padre nella tarsia con la Galleria del -Firenze 2002, pp. 335-345, 359, 511-515; E. Colle, Il mobile rococò in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1738 al 1775, Milano 2003 ...
Leggi Tutto
Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] A volte sono come i cani: preferisco andare a mettermi sotto un mobile, mi sento più protetto".
In un altro momento del film lo davvero. A distanza di molti anni il ciclo eroico dei primi film di Fellini si rivede sotto una luce più cupa: ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] che contiene 447 titoli.
Tra i suoi scritti più impegnativi del primo decennio del Novecento vi è Correlazione e causalità nei fatti economici valore reale e che quindi l'imposta di ricchezza mobile non doveva colpire il sovrapprezzo delle azioni di ...
Leggi Tutto
CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] di mobilitare gli strati popolari, il Mazzarella propose di scioglierlo prima che venisse soppresso dalle armi borboniche.
Giunta a Lecce, il 10 settembre, la colonna mobile destinata alla repressione, mentre il Mazzarella riusciva a mettersi in ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] altro progetto, del 1851 e sperimentato nel 1860, accresceva la mobilità con l'adozione di carri a due ruote e la sostituzione del a vento) delle artiglierie. Il 27 apr. 1846 un primo esemplare di cannone fu sottoposto alle prove di tiro; il ...
Leggi Tutto
Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] e inedite, ai carteggi scientifici e alle lettere private. I suoi primi quaderni (dal 1834) testimoniano «che la conoscenza e l’uso (crogiuolo, figliuoli), e il generale rispetto del dittongo mobile (sonava, risonato); i tipi culta, surge, istoria, ...
Leggi Tutto
DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] boe e munita di torpedini, per gli Italo-Francesi; mobile con drifters e siluranti, per i Britannici); il Revel, , 218, 220, 222, 468, 535, 549 s.; La Marina militare nel suo primo secolo di vita 1861-1961, a cura di G.Fioravanzo, Roma 1961, pp. 56 ...
Leggi Tutto
BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] , assumeva il comando d'una scelta colonna mobile destinata a combattere le guerrillas nelle province basche Dal 27 marzo intanto combatteva contro gli Austriaci, al comando del primo dei due corpi d'armata che costituivano, insieme con la divisione ...
Leggi Tutto
PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] alla V Triennale di Milano che veniva allestita per la prima volta nel nuovo palazzo nel parco Sempione, progettato da Giovanni collocazione all’interno del locale di un grande ‘mobile’ di Alexander Calder. Palanti esplorava così nuovi modelli ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] aprile del 1623.
Coerentemente all'iter culturale del C., la sua prima produzione fu lirica. Le Rime, stampate a Genova nel 1601, tali schemi si aprono ad una più vasta e mobile trama di considerazioni morali prefigurando un pubblico che corrisponde ...
Leggi Tutto
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...