LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] G. Atti all'inizio del XIX, caratterizzato dalla lama resa mobile per mezzo di un giunto snodato e da un cursore in ag. 1887, con l'aiuto di B. Nigrisoli, effettuò la prima asportazione di una cisti da echinococco del fegato, praticando una resezione ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] nefrectomia e nefropessia simultanea, perché il rene sano era mobile, in Memorie chirurgiche pubblicate in onore di E. Bottini propria opera come consulente chirurgo della 3ª armata durante il primo conflitto mondiale, nel 1920 il G. fondò con P. ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] di maggiore a organizzare nel 1916 il nucleo chirurgico mobile della 2ª armata (L'attività del nucleo chirurgico 1968, II, Roma 1968, p. 50; La Società italiana di chirurgia nei suoi primi 30 congressi, a cura di G. Lusena, Roma 1930, pp. 49, 146, ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] scienza naturale (che egli ritiene essere la sostanza mobile) e al commento del proemio alla De phisica dopo poco il Bucci pubblicò le Naturales disputationes sex,Taurini 1572, la prima delle quali si intitola appunto De phantasmate ad Ant. Bergam, ed ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] interventi d'alta chirurgia. Creò un mirabile nucleo chirurgico mobile destinato al pronto soccorso in guerra e in pace, [1951], pp. 593 s., in coll. con L. Campi).
E ancora, primo in Italia, sostenne fin dal 1930 la necessità di dare forma e vita a ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] officina Bertinara di Torino progettò e realizzò un forcipe a perno mobile e articolato che sfruttava la forza della partoriente, mediante il e all'assistenza del lattante. Sin dal suo primo incarico presso la clinica ostetrica torinese fu colpito ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] lingua, ripiegata posteriormente nella cavità buccale, è lievemente mobile e canalizza la colonna aerea a fuoriuscire fra la 18° secolo. Nel 1777 l'abbé de la Chapelle scrisse il primo libro sulla ventriloquia, in cui si citava il barone von Mengen, ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...