Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] più di un anno in carcere. Nell'estate del 524 fu crudelmente ucciso. L'uccisione del suocero, Simmaco, "princepssenatus", avverrà successivamente, nel 525, quando il papa sarà in missione a Costantinopoli (il Liber colloca tutta la vicenda, anche ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] a Zama (19 ottobre 202). Tornato a Roma, S. ebbe (199) la nomina a censore ed i titoli di Africanus e princepssenatus. Nel 190 si associò al fratello Lucio nella guerra contro Antioco III di Siria. Morì a Literno nel 183. Aveva sposato Emilia ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] romana gelosa della sua indipendenza) con il titolo di princeps Romanorum stabilì e resse fino alla morte (954) il ma effimero governo comunale (connesso con la cosiddetta renovatio senatus quale istituzione democratica in cui si assommavano tutti i ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Chiesa universale, era "principatus", un derivato di "princeps". La formula "imitatio imperii" rende bene il inserito il can. 349, che non fa più parola di un "Senatus Romani Pontificis", bensì, semplicemente, di un "Collegium" di cardinali. Nel ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] critico di un osservatore contemporaneo su U.: "Princeps potius videri voluit quam pontifex, rector quam pastor Pontificiae", 30, 1992, pp. 231-89; Ch. Weber, Senatus Divinus. Verborgene Strukturen im Kardinalskollegium der frühen Neuzeit, Frankfurt a ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] conoscenze geografiche ed etnologiche del futuro princeps, si devono proprio alla carriera pregressa 40,13.
53 Lact., mort. pers. 44,11-12: «Senatus Constantino virtutis gratia primi nominis titulum decrevit, quem sibi Maximinus vindicabat ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] sempre di più una figura trascendente e provvidenziale di princeps, un signore supremo delle sorti umane, da Costantino e i senatori romani cfr. R. Lizzi Testa, «Senatus dignitas non nomine quam re illustrior»: Costantino e l’aristocrazia senatoria ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] del potere temporale:
Hunc ergo gladium de manu Ecclesiae accipiat princeps, cum ipsa tamen gladium sanguinis omnino non habeat. Habet tamen ubi ecclesiasticum patrimonium appellatur. Et universus senatus urbis et dominium orbis, palatium lateranensi ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] feb. 438). Essendo stato approvato anche da Valentiniano III (Gesta Senatus Romani) 2, il 1° gennaio 439 il Codice entrò in pp. 152-154; ILS 1263 e 1267.
115 V. Neri, Medius Princeps, cit., pp. 63; 148 segg.
116 Per le virtù politiche che affollano ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] p. 295) lo definisce: «preclarissimus ac potentissimus princeps Romanorum». Nel 1098, con il suo consistente seguito moti antipapali del 1143 che portarono alla Renovatio Senatus, divenendo il principale rappresentante del nuovo Comune capitolino ...
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