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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] Miscellanea (1762), L. pubblicò il suo metodo per i massimi e per i minimi arricchito dall'applicazione ai principîdelladinamica. Nel 1763 visitò Parigi dove incontrò d'Alembert e Condorcet e si fece apprezzare negli ambienti culturali; di ritorno ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dell'acqua. Oltre a intuire alcuni principî fondamentali dell'idrostatica, stabilì per il moto delle acque correnti il principiodella . Coulomb.
Le conoscenze dinamiche di L. derivano e si ricollegano a quelle delladinamica greca, anche se, ...
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ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] furono sufficienti per dedurre che si possono estendere i principidelladinamica di Newton nell'ipotesi di una infinità di stelle con distribuzione relativamente uniforme. Sempre nel campo della meccanica celeste l'A. studiò lo schiacciamento del ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] , XX (1940), pp. 834-849 (ripreso nel successivo La dinamica di Leonardo da Vinci, ibid., XXXII [1952], pp. 178-191), confutando la tesi dell'anticipazione in Leonardo dei principîdelladinamica scoperti da G. Galilei ed enunciati compiutamente da I ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] capp. XIII-XXIX), dove si affrontano le questioni dell'inerzia, dell'attrazione, della gravità, dell'equilibrio dei solidi, dell'urto e della comunicazione del moto, e dove si fondano i principidelladinamica.
Il secondo manoscritto (De igne et aere ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] il principiodella dominazione scaligera nel padovano"; ma "noi troviamo già in esso il primo elemento della dissoluzione della grandezza loro dinamica, sulla quale la pressione del D. solo parzialmente interferisce. Dopo il fallimento dell'assedio ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] emiliana. Nei confronti delle famiglie ghibelline bolognesi (fra le altre, quelle dei Principi e dei Carbonesi), come ital., CXXXVII(1979), pp. 167-74; P. Hudson, La dinamicadell'insediamento urbano nell'area del cortile del tribunale di Verona. L' ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] le cose stesse e non soltanto la probabilità della loro esistenza". ▭ Ascensore di E.: in dinamica relativa, se una massa m è sospesa a ai principîdella meccanica quantistica, implicherebbe che questa non fornisca una descrizione completa della ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] influenza di Goethe su H. fu profonda: i principîdella morfologia goethiana come la concezione dinamica del tipo quale principio costruttivo ed euristico e la sua visione olistica come principio attivo, capace di compensare le deficienze di sviluppo ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] di G. Demaria, 1952), contribuendo a consolidare i principidell'economia matematica introdotti da A. Cournot, W. Jevons . P. sposta il fuoco della sua ricerca dall'aspetto contingente a quello dinamicodella realtà economica in perpetuo divenire ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...