BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dell'industria serica segnava un momento importante nella valutazione delladinamica strutturale dell'economia Honorem meum nemini dabo" (cit. in F. Lemmi, Il processo del Principedella Cisterna, Torino 1923, p. 36). Ma finì poi per cedere alle ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] conciliazione" voluta dal sovrano.
Giunse a Napoli sul principiodell'agosto e scrisse subito il "Prospetto" del nuovo alla rivoluzione, ma finisce col porne tra parentesi la reale dinamica e di attribuirle il compito di convincere gli uomini ad ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] fonti (ecclesia, dominicum, basilica, titulus) secondo una dinamica simile a quella di altri tituli romani (F. Guidobaldi l'autore sia un giudeocristiano per il quale i principidella legge dell'Antico Testamento hanno ancora valore, se depurati dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] della società» (p. 1383). Per la filosofia della praxis, quindi, storia della filosofia e storia della cultura costituiscono un’unità interdipendente e dinamica una volta i due principidella Prefazione a Per la critica dell’economia politica, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , privo delladinamica propria delle istituzioni soggette al loro fluire nel tempo. Nondimeno Grozio aveva di nuovo indirizzato Vico allo studio del diritto, consentendogli dopo «continova ed aspra meditazione» di applicare il principio del verum ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] principidella religiosità cattolica. Su questa base si costruì la sua presenza sulla scena letteraria e culturale dell 56; R.A. Hall, A. F., Boston 1978; G. Cavallini, La dinamicadella narrativa di F., Roma 1978; G. Petrocchi, A. F., in Letteratura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] e dei costumi di ciascun popolo, grazie all’istituto della ‘censura delle leggi’, «distinguendo l’armonia che deve avere la legge coi princìpidella natura, dal rapporto che essa deve avere collo stato della nazione alla quale si emana» (1° vol., p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] universitario del 1893-94 Enriques discusse dei principidella geometria ponendo interrogativi squisitamente filosofici intorno al ma deve confrontarsi con la dinamica storica e genetica delle procedure razionali che costituiscono concretamente nel ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] etologici, ciò richiede che si provveda a creare una base descrittiva, che si specifichino i principî propri delladinamicadelle relazioni e che, infine, se ne definiscano i limiti.
La base descrittiva comporta dimensioni che concernono numerosi ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] spagnolo, e di quello meridionale al suo interno, il dinamismo francese, infine l'emergere, da Napoli poco decifrabile, di un appello e di una perentoria riaffermazione di fedeltà ai principidella nuova scienza. Nello stesso anno stese anche la già ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...