CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] amici. Ed è in questo momento che il C. "prende i principidell'arte" sia pure "senza la direzione di maestri".
È quindi il dinamica compositiva e gestuale che presuppone l'urgere della sensibilità barocca. Non a caso il comune denominatore della ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] attratto, invece, dalla insistenza dottrinaria del Chiovenda sul principiodell'oralità e dalla preferenza per la prova testimoniale resa conto non solo della struttura statica del diritto, ma anche della sua funzione dinamica, quale viene esplicata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] il metodo permette di individuare, sempre secondo una dinamica logico-formalistica, principi di premessa teorica per lo svolgimento della costruzione sistematica. Dalle altezze della teoria generale diviene possibile anche acquisire un punto di ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] riuscendo in pochi anni, grazie a una gestione dinamica e spregiudicata, a ingrandirlo notevolmente.
Nel 1841 il di testi della tradizione italiana, redattore di annali tipografici, teorizzatore dei principî fondanti della scienza bibliografica. ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] , come s'è detto, la conoscenza dei principi cubisti di scomposizione della forma, che furono per il B. un' catal.), Firenze 1967, pp. 79-81; M. Calvesi, Simultaneità e dinamismo nella poetica futurista, Milano 1967, passim; Encicl. Ital., VII, p ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] Trenta fu soprattutto segnata dagli studi teorici sulla dinamica economica (la monografia Dei cosiddetti prezzi politici, e tributari connessi con la ricostruzione. Con i Principi di scienza delle finanze (1948) l'A. avrebbe completato questa ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] VI (1884), 1, pp. 117-123; Saggio d'applicazione dei principidell'idraulica alla teoria delle correnti d'aria, ibid., VIII (1886), 1, pp. 221- meteorologia dinamica.
Con il primo di questi studi il D. stabiliva una relazione fra la densità dell'aria ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] missione e come un'esperienza integrale di vita. Il principiodella serie ripetuta, per esempio, è spesso contraddetto da uno salendo sulla cupola e associando in una complessa immagine dinamica le varie visioni successive. L'organismo intemo, del ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] primi insegnamenti, la prima apertura verso una moderna metodologia sperimentale del colore e della luce che dai principi del divisionismo doveva portarli fino alle conquiste dinamiche del futurismo. Per parte sua, il B. rimaneva legato a un duplice ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] e della stampa cattolica. Il D. "apparve subito come il restitutore di questi studi, come il principe dei dinamica ed evolutiva. Nell'ottica, più ampia, di una teologia morale intesa come teologia dell'agire umano, la qualificazione oggettiva dell ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...