Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] che poco hanno a vedere con la comprensione storica, se misure come queste non conservassero un principiodi misura che il Novecento avrebbe dimenticato lasciando vedere di peggio. Il fatto è che a cavaliere tra Seicento e Settecento tutte le più ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] uno dei gruppi privi di autonomia. "Tutte le donne e in generale tutti coloro che nella conservazione della loro esistenza nazionale di cui non conoscono gli elementi e di cui godono i vantaggi soltanto indirettamente" (Principîdi politica, ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] in un quadro complesso, dove finirono per trovar posto, insieme, monarchia e rivoluzione, conservazionedi vecchie forze dirigenti e distruzione di antichi regimi, principiodi autorità ed appello a un nuovo diritto fondato nel popolo attraverso i ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] , città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principidi sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza» (art. 118, 1 della Tutela del territorio soprintende alla promozione, alla conservazione e al recupero delle condizioni ambientali e del ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] da tempo e con ereditata sicurezza come 'conservazione' oppure come 'innovazione', ma anche e di fairness, che rimane da questo punto di vista ineludibile, può venir concepita sia in accordo al principiodi utilità, sia in aderenza al "principiodi ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] ad assolvere la funzione primaria dell’approvvigionamento di bisogni essenziali. La disciplina diretta alla conservazionedi tali risorse e al loro razionale sfruttamento, secondo principi equitativi, determina i limiti alla libera disponibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] territorio statuale: i territori piemontesi dal 1802, la Liguria nel 1805, il Principatodi Lucca e Piombino nel 1806, Parma e Piacenza tra il 1806 e giuridico è rappresentato adesso dalle istanze diconservazione dei locali codici preunitari. Eppure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] e imprevedibili che eccedono la legge e il diritto naturale, posti in essere dal principe per motivi di necessità conservativa.
Per un altro versante, l’azione discrezionale del principe assume la veste della deroga: in questo caso ci troviamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] classi dirigenti, ma anche con gli indirizzi più conservatori del crescente movimento nazionalistico, duramente ostile al alla concorrenza debbano derivare da principidi generale riconosciuta utilità sociale (Le clausole di concorrenza, cit., p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] sociologica, in particolare quella economica, mostrava i limiti di un ordine giuridico tendenzialmente immobile e conservatore che faceva perno sul principiodi eguaglianza individuale. Il punto di partenza della scienza giuridica più attenta fu la ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...