SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] diAntiochia, opera di Eutychides di Sicione, personificava con grande evidenza la città siriaca diAntiochia, più di ve ne erano alcuni di significato cosmogonico ed astrologico. S. eminentemente cosmogonici quelli dei principi dello yin e dello ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] di Edessa, fungevano da centri di distribuzione dei prodotti. A livello locale i piccoli mercati, come quello diAntiochia i commerci e gli scambi vennero favoriti dalla formazione del principatodi Kiev, alla metà del IX secolo, con cui Bisanzio ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] a. ad alto livello su arcate nel quale nuovi principîdi costruzione vengono applicati aprendo la serie del tipico a. di Cherchell (Caesarea) con un ponte d'altissime arcate. Nelle province orientali, Antiochiadi Siria, secondo la testimonianza di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e la sua frammentazione in una serie diprincipati provinciali.In questa nuova e ristretta ottica XIIe siècles, Byzantinobulgarica 1, 1962, pp. 145-182; G. Downey, Ancient Antioch, Princeton 1963; S. Vryonis, An Attic Hoard of Byzantine Gold Coins ( ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] di El-Kharga e di El-Dakhla), allo stadio di progetti, in qualche caso con un principiodi attuazione, al centro (oasi di Farafra e Bahryya) e a nord (oasi di l'esistenza stessa del regno (presa di Menfi a opera diAntioco IV di Siria, 169 a.C.). Le ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] regolare in opera listata, affine a quella di alcuni edifici di culto di area beneventana datati fra il sec. 8° e il 9° - in particolare Santa Sofia di Benevento, la chiesa dell'Annunziata di Prata diPrincipato Ultra e S. Anastasia a Ponte -, alcuni ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] Iudaea) era posto alle dipendenze del legato di rango proconsolare della S., che risiedeva ad Antiochia.
La provincia della S. fu nominalmente di alcuni principati locali - cui Roma lasciò sin da principio l'autonomia - e in particolare del regno di ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...