PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] per il dominio in Italia, Piccolomini fu tra i membri del Consiglio di guerra del Regno che affiancarono il viceré Filiberto di Chalons principe d’Orange nell’organizzazione della difesa della città. Si occupò personalmente della ristrutturazione ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] il principiodiprincipio della sottomissione del re alla legge: penetrato definitivamente nel sistema costituzionale inglese dopo la seconda rivoluzione del 1688, quando il voto del parlamento costituì il titolo alla corona per la casa d'Orange ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] l'adesione dei Valdesi alla Riforma segnò il principiodi un'odissea di persecuzioni che - salvo brevi interruzioni - Guglielmo Enrico d'Orange - era destinato a riuscire. L'impresa, nota nella storiografia valdese col nome di "Glorioso rimpatrio", ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] non generasse ostilità nella fazione di Francia, che in linea diprincipio accettava la candidatura Odescalchi, ma in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace, respinti da Luigi XIV. Partirono per la ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e altri prìncipi dell'Impero. Il membro più potente della lega, quello che era in grado di suscitare le maggiori preoccupazioni nei Francesi, si assocerà solo tre anni dopo, nel maggio del 1689: sarà il re di Gran Bretagna, Guglielmo III d'Orange ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] and Literature, JWCI 28, 1965, pp. 44-65; H.P. L'Orange, Art Forms and Civic Life in the Late Roman Empire, Princeton 1965; principale dell'arte voluta dai nuovi prìncipi musulmani fosse quello di rendere immediatamente visibili e comprensibili alle ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] creare le condizioni di partenza per un passaggio di potere ordinato, il principio dinastico che aveva di bronzo questo tratto caratteristico viene messo bene in rilievo.
6 Sul significato della similitudo nel Panegirico si veda H.P. L’Orange ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di monete recanti al verso la legenda spqr optimo principi, accompagnata dalla raffigurazione di III 4.
184 H. Chantraine, Die Nachfolgeordnung, cit., pp. 17-18.
185 H.P. L’Orange, Das spätantike, cit., pp. 58-68.
186 RIC VII, p. 584, n. 100.
187 ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] proprio dell’origine eterna di ogni luce86.
Dopo che, proprio al principio del Discorso, Eusebio ha 207, 210, 318, 328, 371, 378, 454, 480.
26 H.P. L’Orange, Sol invictus imperator. Ein Beitrag zur Apotheose, in Symbolae Osloenses, 14 (1935), pp. 86 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] in aperta rivolta.
La repressione fu durissima, ma neppure l'uccisione dei conti di Egmont e di Horn (1568) riuscì a spegnerla; anzi, Guglielmo I principe d'Orange sollevò contro la Spagna tutte le province settentrionali, dalla Zelanda all'Olanda, e ...
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seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...
maurizia
maurìzia s. f. [lat. scient. Mauritia, dal nome del principe Maurizio di Nassau-Orange (1567-1625)]. – Genere di palme dell’America tropicale a cui appartiene la specie Mauritia flexuosa del Brasile, alta anche una trentina di metri,...