Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . Le prime rappresentazioni teatrali con musica ebbero luogo presso le accademie di nobili napoletani quali Ferrante Sanseverino, principediSalerno, e Carlo Gesualdo, principedi Venosa attivo come musicista e mecenate. Nel 17° sec. i quattro ...
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Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di Carlo I d'Angiò; principediSalerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] saracena di Lucera (1300). Intanto in Ungheria, morto il re Ladislao IV (1290), C. aveva imposto il figlio Carlo Martello, che però scomparve presto (1296). Restaurò il proprio dominio in Piemonte, mentre in Oriente si dovette limitare al principato ...
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Principedi Piombino (m. 1664), fratello del cardinale Ludovico, sposò in seconde nozze Polissena di Mendoza principessa di Piombino, ed ebbe perciò dall'imperatore Ferdinando II l'investitura del principato [...] ), comandante (1645) della flotta pontificia di Innocenzo X, la cui nipote Costanza Pamphili aveva egli sposato in terze nozze. Godette pure l'amicizia del re di Spagna Filippo IV, che lo creò principediSalerno, cavaliere del Toson d'Oro, viceré ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] scoperte e invenzioni.
Erede, in base ai principîdi ragione e di natura, della condanna pronunciata dal protestantesimo, l' carattere di Parigi e di Oxford, retorico-giuridico quello di Bologna e di Padova, medico quello diSalerno e di Montpellier ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] (la Sicilia musulmana, la Puglia e la Calabria bizantina, i principati longobardi di Benevento e diSalerno e la contea di Capua, i ducati di Napoli, di Gaeta, di Amalfi e di Sorrento) era divisa l'Italia meridionale, quando vi apparvero i Normanni ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] nell'Italia meridionale contro il germanesimo, parve andata in rovina.
Ma il successore di Enrico II, Corrado II, assentendo alla preghiera del principediSalerno, lasciò andare libero Pandolfo IV. E il suo ritorno valse a riorganizzare il ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] anche il principatodi Capua, poiché il principe, che discendeva dal ceppo normanno dei conti di Aversa, riconobbe la sovranità del gran conte di Sicilia. Interprete della sua volontà, un'assemblea, da lui convocata a Salerno, deliberò di organizzare ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] aggiungeva l'acclamazione dei potenti delle sue terre, che, convocati a Salerno, sanciscono la regia promotio del loro principe. Il quale, cingendo col più fastoso cerimoniale, nel duomo di Palermo, nel Natale dello stesso anno, la corona del nuovo ...
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. Due duchi longobardi di Benevento. Il primo, inviato nel ducato verso il 591 dal re Agilulfo, fu il secondo tra i quindici duchi beneventani. E nel suo lungo governo, di cinquant'anni, secondo i più, [...] Longobardi, elevando il ducato a principato indipendente. S'intitolò quind'innanzi principe, adottò le insegne di sovrano, e, prescelta per capitale la città diSalerno e fortemente munitala, vi si circondò di fasto regale. Di là fece ora lega, ora ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . Il soggettivismo, a cui diede origine il principiodi Lutero, fece crollare anche i pochi dogmi e di Montecassino.
Archi arabi, cupole musulmane, arcature incrociate di tipo siciliano si trovano nelle chiese di Capua, diSalerno, di Amalfi, di ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...