FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] " nonché "altro Mercurio"; così Masuccio Salernitano dedicandogli le Novelle. Indicativo, soprattutto, che a cura di F. Borsi, Firenze 1991, pp. 377-386; Le muse ed il principe. Saggi e Catalogo, cura di A. Mottola Molfino-M. Natale, Modena 1991, ad ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] alle nozze tra Carlotta (la cui dote doveva essere il principato di Taranto), figlia di prime nozze di F., con fiorentine..., a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, ad vocem; M. Salernitano, Il novellino, a cura di A. Mauro, Bari 1940, ad vocem; G ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] trova il suo migliore esempio nel Novellino di Masuccio Salernitano.
La biblioteca reale fondata da Alfonso continuo a propaganda ai suoi nemici interni. Alcuni di questi, fra cui i principi di Bisignano e di Rossano e il marchese di Bitonto, si erano ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ., è quanto di più nefasto si potesse concepire e per i principi e per la stessa Chiesa di Cristo (ff. 251-252).
La Risulta invece che fino ai primi mesi del 1796 l'abate salernitano era ancora attivo come revisore dei libri esteri. L'arresto avvenne ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Pietro; dal 1268, infatti, troviamo il L. sempre vicino al principe.
Il 6 sett. 1270 fu investito insieme con la madre dal [Medio Evo], XIV bis, Roma 1929, ad ind.; Codice diplomatico salernitano del secolo XIII, II, a cura di C. Carucci, Subiaco ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] G., e poi accecato e condotto prigioniero a Roma dal suo stesso fratello, il vescovo Atenolfo. Il principesalernitano Guaiferio fu invece pronto ad abbandonare la lega, ingaggiando addirittura battaglia con i Saraceni. Anche gli Amalfitani promisero ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] di Armenia e Boemondo conte di Tripoli circa la successione al principato di Antiochia. Tra l’ottobre e il novembre del 1204, seconda cronaca universale italiana dopo quella di Romualdo Salernitano. Composta in gran parte anteriormente al 1202, prima ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] presenze e sentimenti tentare sempre di capire il comportamento dei principi di Benevento, di Salerno, dei gastaldi e dei conti di . 414-453; D. Bianchi, Da Paolo Diacono all'Anonimo Salernitano, in Mem. stor. forogiuliesi, XXXIII-XXXIV (1937-1938), ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] però il controllo su Benevento e l’intangibilità del Principato di Capua. L’anno successivo intraprese una nuova campagna Edrisi, a cura di M. Amari - C. Schiaparelli, Roma 1883; Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C. A. Garufi, RIS, VII, 1, ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] nel Cinquecento, è probabile, ma implica una precisa valutazione dei principi di questa "filologia"; certo è che in più punti essa octo, Firenze 1556; G. Torelli, Rime, Lucca 1561; Masuccio Salernitano, Nov. XLI, rifatta dal D., a cura di G. Papanti ...
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gastrosofo
s. m. Chi coltiva le conoscenze e la degustazione dei cibi, ispirandosi ai princìpi della gastrosofia. ◆ Cosa le piace di Brillat-Savarin, che in fondo è stato il primo gastrosofo moderno? «Ha scritto libri di meravigliosa lettura....