La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] re Giacomo a favore di due devoti protestanti, Guglielmo III d’Orange e Maria Stuart. Nello stesso anno, John Locke rese ordine: o, nel caso in cui sorga una setta i cui principi sovvertissero le morali, il buon senso gioca in modo leale, ragiona ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] e, nel 1776, venne esposto nel serraglio del principe di Orange a Het Loo un giovane esemplare vivente. L'anatomista pekinensis: a Comparative Study on a Primitive Hominid Skull, ibid., n.s. D, 10 (1943), pp. 1-484; W.E. Le Gros Clark, The ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, G. era N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 228.
G ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] i loro bisogni e non esporli alle manovre dei principi stranieri. A ciascun parente si sarebbe così potuto corrispondere cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. fece sforzi di pace, subito respinti da Luigi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] mantenersi per anni costruendo mulini a vento e mulini idraulici. Trasferitosi a Leida, nel 1593 divenne il protetto del principe Maurizio d'Orange-Nassau, al quale insegnò la matematica pratica. Pianificò il programma di studi di una scuola di Leida ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] e in inglese di astronomia, geometria, musica, medicina, teologia, legge e retorica. Pochi anni dopo, per ordine del principe Maurizio d'Orange-Nassau fu fondata una scuola di matematica applicata a Leida. In parte legata all'università, la nuova ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] attivo in vari settori dell'ingegneria. Egli lavorò al servizio del principe Maurizio d'Orange-Nassau e fece parte di svariate commissioni per la realizzazione di progetti d'ingegneria. Per tutta la vita Stevin si occupò della costruzione di mulini ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro II si preoccupava però di non urtare la sensibilità dei principi protestanti dell'Impero, tanto che, in occasione della missione ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] insieme a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo de iure divino et humano quidquid est in orbe subiectum est principi: minister dei est et locum dei ... obtinet in terris». ...
Leggi Tutto
TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] altri, L'arc d'Orange (Gallia, Suppl. 15), 2 voll., Parigi 1962; P. Gros, Une hypothèse sur l'arc d'Orange, in Gallia, XLIV sotto S. Leucio a Canosa, in R. Cassano (ed.), Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di studi a Canosa (cat.), Bari ...
Leggi Tutto
seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...