Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] le sconfitte militari di Luigi XIV, gli scandali della reggenza e la conquista del trono d’Inghilterra da parte della casa d’Orange mettono in crisi un po’ ovunque il principio di autorità. Inizia così “un’epoca in cui i riti maestosi della sovranità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età della Restaurazione inglese (1660-1700) s’impone, in campo letterario, il [...] lo depongono e chiamano al trono Guglielmo III d’Orange.
Quello della Restaurazione è dunque un periodo pesciolini,
Come il pane tostato in zuppa mattutina.
Poi qualche volta, principe della tua banda armoniosa
Bandisci le tue carte col gesto di chi ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] e l'imperatore. Nel 1677 gli venne assegnato da Leopoldo I il compito di prendere contatti ad Anversa con il principe Guglielmo III d'Orange e di partecipare alle trattative che si conclusero con l'accordo di pace sottoscritto a Nimega nel 1678. La ...
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MARIA BEATRICE d’Este, regina d’Inghilterra
Nacque a Modena il 5 ott. 1658 da Alfonso, figlio del duca di Modena e Reggio Francesco I, e da Laura Martinozzi, nipote del cardinale Giulio Mazzarino.
Morto [...] ribellò e l’avversione per Giacomo II fece capo a Guglielmo d’Orange – che aveva sposato Maria, la figlia di primo letto del s.; C. Curci, La magnificenza romana di un principe cardinale d’Este: Rinaldo II d’Este (1688-1695), in Atti e memorie della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il legame tra tecnica e guerra è sempre stato molto stretto sin dall’antichità ma si [...] pur essendo stata effettuata per scopi puramente scientifici: d’altra parte, le applicazioni del laser in campi non filosofo Cartesio in qualità di ingegnere militare per il principe di Orange; le guerre della Rivoluzione francese e di Napoleone che ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] 1821 dal colonnello di San Marzano e il 17dal principe di Carignano, per sollecitare un intervento piemontese in . In Belgio lo trattenevano il benevolo atteggiamento di Guglielmo d'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio anche il diritto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Studioso dai vasti interessi, Stevino riassume in sé la figura dello scienziato puro [...] e tecnici. Uno dei principali campi d’intervento dell’attività di Stevino come ingegnere è quello militare, nell’ambito della riorganizzazione dell’esercito olandese a opera di Maurizio di Nassau, principe di Orange. In meccanica, offre importanti ...
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Cartesio
Cartesio nome umanistico italianizzato di René Descartes (La Haye, Touraine, 1596 - Stoccolma 1650) filosofo e matematico francese. Di famiglia appartenente alla piccola nobiltà, compì regolari [...] , nell’esercito protestante di Maurizio di Nassau (principe di Orange); nel 1619 attraversò la Danimarca e la Germania a Leida nel 1637. Seguì per il grande filosofo un periodo d’intensa attività, sia per la pubblicazione di altre opere, sia per ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] fu creato (1685) pari d'Inghilterra. Conservatore, ma di fede anglicana, si rivolse anch'egli a Guglielmo d'Orange; e, quando questi la guerra continuò con notevoli successi di M. e del principe Eugenio. La battaglia di Malplaquet (11 sett. 1709), ...
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statolder Titolo che, nei Paesi Bassi, fu dato in origine al luogotenente del principe in una parte del territorio: così Guglielmo I d’Orange-Nassau fu s. di re Filippo II in Olanda, Zelanda e Utrecht. [...] anche in rappresentanza del nuovo sovrano, il duca Francesco d’Angiò. Morto Guglielmo, le singole province nominarono i nella casa degli Orange e per tale motivo diede luogo a lotte tra l’oligarchia e il partito degli orangisti sì da provocare ...
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seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...