Colonna, Ascanio
Capitano di ventura (n. 1490 ca.-m. Napoli 1557). Figlio di Fabrizio, nel 1520 divenne gran connestabile del regno di Napoli. Prese parte con l’esercito imperiale all’assalto e al sacco [...] Fu fatto più tardi prigioniero (nella battaglia di Capo d’Orso) da Filippo Doria, che finì col metterlo a capo delle sue milizie. Ebbe poi il governo degli Abruzzi, e col principed’Orange partecipò all’assedio di Firenze. Morì in prigione, accusato ...
Leggi Tutto
Generale imperiale (n. in Franca Contea 1502 - m. Gavinana 1530). Guerreggiò in Italia per Carlo V e ne comandò l'esercito alla morte del conestabile di Borbone; batté Odet de Lautrec cacciando i Francesi dal regno di Napoli, di cui divenne (1528) viceré. Impegnato nella guerra di Carlo V contro Firenze, morì a Gavinana combattendo contro Francesco Ferrucci ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] tra i paesi europei, fatti salvi i microstati totalmente urbani del Principato di Monaco e della Città del Vaticano e dello Stato insulare Filippo II come loro sovrano. In seguito Guglielmo d’Orange fu assassinato (1584) e A. Farnese riconquistò il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] nobile (nel 1558-59 aderirono alla nuova Chiesa due principi del sangue, Antonio di Borbone e Luigi di Condé), sulle imprese di Carlo e dei suoi paladini; narbonese o di Guglielmo d’Orange (inizio 12° sec. - inizio 13°), sulle lotte del Mezzogiorno ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Elisabetta la maggiore rappresentante, insieme con Guglielmo d’Orange, della lotta dei protestanti contro la Spagna felice sintesi della cultura aristocratica e della morale borghese fu operata, al principio del 18° sec., da R. Steele e J. Addison in ...
Leggi Tutto
Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] , nella carica dal fratellastro Federico Enrico. Nel 1618, morto il fratellastro Filippo Guglielmo, aveva assunto il titolo di principe di Orange. n Come generale, M. di Nassau è celebre per aver adottato un nuovo tipo di formazioni, scomponendo i ...
Leggi Tutto
VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] si svolsero nel 1688-1689 tra il duca e Guglielmo III d'Orange; infatti V. A. guardava Con simpatia alle potenze marittime, singolo (Pietro Micca) e collettivo, fino all'arrivo del principe Eugenio alla testa di 30 mila uomini. La battaglia del 7 ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1596 - m. Magonza 1632) del l'elettore Federico IV e di Luisa Giuliana d'Orange, raggiunta la maggiore età, assunse (1614), dopo una reggenza quadriennale del conte palatino di Neuburg, il governo [...] (1620), dovette abbandonare la Germania e perse i proprî dominî. Rifugiatosi in Olanda, ritornò in Germania dopo la vittoriosa campagna di Gustavo Adolfo di Svezia. Nel 1613 aveva sposato Elisabetta (1596-1662), figlia di Giacomo I d'Inghilterra. ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Lenin alla sinistra estrema: "Rigettare i compromessi per principio, rigettare la possibilità di compromessi in generale, non fuga di Giacomo II e alla sua sostituzione con Guglielmo d'Orange, contribuì a normalizzare il ruolo dei partiti. L'anno ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] ; pudorem non habet victi, cuius votum contingit a principe superari". Buona è stata la scelta voluta dal suo ., 315, 526, 767 s.; M. Cappuyns, L'origine des "Capitula" d'Orange 529, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, VI (1934), pp. 121 ...
Leggi Tutto
seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...