BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di Turmānīn.Segno di differenziazioni liturgiche particolari di questa parte della Siria, nella regione diAntiochia, sono la collocazione nella b. di gotico. Esempio di committenza imperiale costantiniana e monumento principedi tutta la cristianità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] si placò mai del tutto nonostante i tentativi del nuovo principedi far ricadere la colpa su Attiano e il favore mostrato della guerra. Così, mentre l’imperatore faceva vita di corte ad Antiochia, Stazio Prisco nel 163 riprese l’Armenia dalle mani ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] Ecclesia a N-O di Óbuda, di ubicazione di fatto controversa. In quanto proprietà dei principi e in seguito della consorte Anna diAntiochia, gioielli con lavorazione a filigrana e champlevé da tombe di Székesfehérvár, opere di oreficeria ungherese ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] Kaper Koraon - che venne diviso nei quattro tesori di Hama (Baltimora, Walters Art Gall.), di Stuma (Istanbul, Arkeoloji Müz.), di Riha (Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.) e diAntiochia (New York, Metropolitan Mus. of Art; Parigi ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] ognuna; il De retardatione accidentium senectutis (probabilmente dedicato a Federico) di Teodoro diAntiochia, che coniuga la teoria di Avicenna sulla vecchiaia coi principi vitalistici dell'alchimia; la Epistola de conservanda sanitate dello stesso ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di S. Clemente nel 1715 e di quella della basilica di S. Giovanni in Laterano nel 1718.
Nel primo caso eseguì l'affresco del Martirio di s. Ignazio diAntiochia rappresenta la cerimonia del Battesimo del principe Charles Edward Stuart, avvenuta a Roma ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] tipi di caccia. Se posta a confronto con la grande arte diAntiochia o di Costantinopoli, la qualità di tali modifiche, e la copertura totale delle superfici, secondo il famoso principio dell'horror vacui che è stato identificato in gran parte dell' ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] dall'entourage del sovrano ayyubide, implicava nei due principi una cultura politica e filosofica orgogliosa ed elitaria, dei notai Giovanni "de Panormo" e l'astronomo capo Teodoro diAntiochia (v.). Federico si adoperò anche per mantenere, nel solco ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] Enrico I, come anche del re di Maiorca, conte di Roussillon e signore di Montpellier. È ancora un'immagine equestre quella che appare su una delle facce delle b. dei principi o dei signori dell'Oriente latino (Antiochia, Cesarea, Ibelin, Petra, Haifa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] e del mondo insulare orientale. Sotto la pressione dei Mamelucchi vengono sgombrati dai crociati il principatodiAntiochia nel 1268, la contea di Tripoli nel 1289, le città di Tiro, Beirut e Sidone, così come San Giovanni d’Acri, nel 1291. Restano ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...