BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] longobardi: con Salerno forse già dall'861, quando salì al trono il marito di Landelaica, figlia di Landone I diCapua, il principe Guaiferio, che nell'880, prossimo a morire, vorrà essere trasportato a Montecassino (morirà invece lungo il viaggio ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] armati, I. II intendeva trattare con Ruggero II la restituzione del PrincipatodiCapua al suo sovrano, il principe Roberto. Il re di Sicilia, che stava conducendo la campagna per recuperare la Puglia, accorse subito con tutto l'esercito. Dopo otto ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Pietro Carnesecchi, i vescovi Pietro Antonio diCapua, Giovanni Tommaso Sanfelice, Vittore Soranzo, 1554 fu prudentemente insabbiato; per il principedi Salerno, Ferrante Sanseverino, esule in Francia dal Regno di Napoli, giunto a Roma nell’ ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principedi Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Vico, a proposito di alcune opere di quest'ultimo. L'E. richiedeva la Raccolta di composizioni per la morte di Eleonora di Neuburg e quella per le nozze dei principidi Traetto, ma parlava anche di Malebranche, di Arnauld, di Pascal, delle opere del ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principedi Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] nella lotta contro la pirateria, il F. fu uno dei più attivi e convinti promotori. Era stato preferito all'arcivescovo diCapua come commissario generale della crociata in quanto aveva già ricoperto la stessa carica a Palermo. La Sicilia, infatti, a ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] sicura. Il G., che difende al tempo stesso Descartes e Leonardo DiCapua, polemizza non solo con l'Aletino ma anche con talune sue moto che Dio ha impresso alla materia; l'accettazione del principio inerziale, da cui discende che il cosmo è retto ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] a metà gennaio, se il 28 febbr. 1283 si trovava a Capua. Il re, passando da Roma e Firenze, proseguiva per la Francia era molto probabilmente al seguito del principedi Salerno, in cammino per la Puglia. Per il mese di marzo il B. aveva indetto a ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principedi Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] un fondo di rigidezza ecclesiastica anche sul piano culturale: mentre nel '93 si metteva all'Indice il Parere di Leonardo diCapua, nel ' con lo scoppio della congiura filoaustriaca del principedi Macchia. Il cardinale era troppo legato allo ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] umanistico di riforma e cercò di contemperare l'indirizzo agostiniano con i propri principi tomistici uomo più intelligente che avesse mai incontrato) di procurargli nel 1546 l'arcivescovato diCapua fallirono. Nell'agosto dello stesso anno ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] alla pesante e non disinteressata tutela che di fatto esercitavano su di essa i principidiCapua, sia da quanti, come gli stessi principidiCapua, in quel momento almeno, e Bisanzio, speravano di indebolire i propri fedeli, arricchitisi alle spalle ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...