I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] febbraio 1799 per chiedere l’unione del Piemonte alla Repubblica francese; nell’estate del 1804 di un’interpretazione del voto come celebrazione del principiodi nazionalità propedeutica al completamento del processo unitario tramite la liberazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] del territorio francese (il Piemonte, la Liguria, la Toscana, il Lazio) o parte di una delle varie realtà statuale: i territori piemontesi dal 1802, la Liguria nel 1805, il Principatodi Lucca e Piombino nel 1806, Parma e Piacenza tra il 1806 e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Ragion poetica, il Discorso afferma il principiodi verosimiglianza come autonomo fondamento dell'opera poetica Cultura e ideologia di G. G., Milano 1968; G. Ricuperati, Bernardo Andrea Lama professore e storiografo nel Piemontedi Vittorio Amedeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] degli uomini di legge, chiamati ad applicarla e capaci di far emergere quei principidi ragione e di giustizia congeniti che in Piemonte le Costituzioni sabaude, primo grande esito nell’area italiana di una volontà-esigenza di cambiamento espressa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] duca Vittorio Amedeo II di Savoia, nell’introdurre in Piemonte, a fine secolo, la figura di un Intendente provinciale destinato della Police venute […] dalla Germania […] armate da principiodi bastone, che a loro talento esercitavano sulla pazienza ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] pugna segnalato nel Verzeichnis di Dolezalek non è che parte della Margarita. Dullio incontrò forse Carlo I in Piemonte e lo seguì nel e di corte; l'esemplare di Madrid, Biblioteca Nacional, ms. 568, è addirittura libro di studio di un principe del ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] della dinastia lorenese) lo indusse a respingere l'ipotesi di una annessione immediata al Piemonte e a sostenere la creazione di un Regno indipendente dell’Italia centrale sotto il principe Napoleone Girolamo Bonaparte. Chiarì quindi il suo pensiero ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] conquistati. Ad esempio, nel Regno di Sardegna, mentre in Piemonte ritornavano in auge le costituzioni pre- 4. Il progetto di un codice civile europeo), nel quale fissare, sotto forma di regole generali, diprincipidi massima, le materie ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] 1565, in A. Pascal, La lotta contro la Riforma in Piemonte al tempo di Emanuele Filiberto, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, 274-275; L. Prosdocimi, Il progetto di "riforma dei principi" al Concilio di Trento (1563), in Aevum, XIII (1939 ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] d'oro, che il principe milanese avrebbe sicuramente apprezzato, dato il suo cronico bisogno di denaro da destinare alle necessità 138, 231 s.; T. Vallauri, Storia delle univers. degli studi del Piemonte, I, Torino 1845, pp. 76 s.; F. C. von Savigny, ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...