La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] patria (πατρίς) sia i maiores (πρόγονοι) del principedi cui si tessono le lodi. Questo, almeno, Tetrarchia. A proposito di una fibula d’oro torinese e delle sue iscrizioni, in Quaderni della Soprintendenza archeologica del Piemonte, 23 (2008), ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] lasciando ancora in mano ai Francesi la Savoia, il Piemonte e la Corsica, non poteva essere definitiva, P. continuò carafiana al soglio pontificio; per il principedi Salerno, F. Sanseverino, esule dal Regno di Napoli in seguito alla rivolta del 1547 ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] ora ricordati torneranno negli scritti, fra gli altri, di un principedi Canosa a sud, di un conte Monaldo Leopardi nelle Marche papaline, nonché del conte Solaro della Margarita nel Piemonte ormai costituzionale. E le loro considerazioni, tutte ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che questi modi si mutino, non so capacitarmene. E senza il Piemonte non c’è concordia italiana» (cit. in Levi 1915, p. qualcosa, tranne l’Italia, ancora moralmente legata al principiodi nazionalità.
Quelle critiche erano però il segno dei tempi ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di Cristo, ma come principi del secolo»86.
Il discorso di Muratori, dunque, mirava a dimostrare l’uguaglianza del principedi Roma rispetto ai principidi dinastica. La storiografia di Guglielmo Baldessano (1543-1611) nel Piemonte Sabaudo, pp. 397 ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Italia unita più amalgamate di altre, mentre in altri contesti, ad esempio in Piemonte, l’allontanamento dell’ del matrimonio del loro parente Paolo di Campello con la figlia del principedi Canino (Luciano Bonaparte), magnificamente dotata ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di casa Gonzaga… il principedi Guastalla, il principedi Castiglione, ma sopra tutti e con maggior ragione di cadaun altro, il duca di , 489; Id., Vicende politiche e militari del Piemonte…, in Storia del Piemonte, Torino 1960, pp. 210-214 passim;A. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] aderire alla tregua per concentrare gli sforzi in Piemonte. Tuttavia Carlo V, che combatteva contro Enrico II nelle Fiandre e in Lorena e, in Germania, contro Maurizio di Sassonia e i principi tedeschi ribelli, non poteva raccogliere la richiesta del ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] suoi I piffari di montagna ossia Cenno estemporaneo di un cittadino imparziale sulla congiura del principedi Canosa e sopra catastrofe politica, un disordinato progetto di dominio del Piemonte, realizzatosi, al di fuori ogni norma, contro i ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] successivo il re unì la contea diPiemonte a quelle di Provenza e di Forcalquier, e da allora si intitolò anche conte diPiemonte.
Nello stesso periodo Filippo di Taranto poté acquistare il dominio sul principatodi Acaia, che già il nonno Carlo ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...