BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] il B. manifestò senza ambagi il suo desiderio di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con Giorgio Biandrata, che godeva di una solida posizione alla corte dei principidiTransilvania, venne da lui invitato a raggiungerlo. Ormai gravemente ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] segno che U. e i suoi nipoti, con tutti i danni di cui erano responsabili, non avevano messo in dubbio né la validità dei principidi governo, né l'autorità del sistema pontificio. Di nuovo, come ai tempi dei Carafa, anche se in circostanze diverse ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] responsabilità collettiva e vaga dei ministri unitariani di Polonia e diTransilvania. Il primo dei due libri in cui stato sempre presentato circondato da gran corteggio di papi e di imperatori, diprincipi e di prelati, padrone ricco e potente, ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di incontrare a Roma, doveva trattare con gli inviati del voivoda diTransilvania, Giovanni Szapolyai; inoltre doveva ottenere che dopo l'estinzione degli Sforza il ducato diPrincipato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. Archivio di Corte e di ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] che il più temibile concorrente, il voivoda diTransilvania Stefano Báthory, non sembrava dare alcun affidamento .
G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principiodi essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Balzo Orsini, principedi Taranto e sostenitore dell'Aragonese.
Terminata la missione nel Regno di Napoli, G. di luglio, a Buda, ebbe l'occasione di incontrare il voivoda diTransilvania Giovanni Hunyadi.
Fu impegnato successivamente in Transilvania ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] fatto che il più temibile concorrente, il voivoda diTransilvania Stefano Báthory, non sembrava dare alcun affidamento quanto presso una singola corte, come avveniva di solito, ma presso tutti i principidi una determinata area geografica.
Nel 1573 ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] per mano del vescovo ariano Eusebio di Nicodemia. Nel racconto di Biandrata, consigliere diprincipe che doveva il successo della sua opera religiosa al sostegno del sovrano diTransilvania, Costantino, imperatore «omnium laudatissimus», emergeva ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] riforma et una lega, prima fra alcuni principidi Germania e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, Indicem;D. Caccamo, Eretici ital. in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611)…, Firenze-Chicago 1970, pp. 25-26, ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...