BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principedi Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] dello Stato ecclesiastico, togliendo l'azione pontificia dalle secche della conservazione e allineandola, o almeno tentando di allinearla, all'iniziative prese dai principi riformatori europei.Che il pontefice ed il suo legato sapessero perfettamente ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] della vita cenobitica secondo i principî della regola benedettina spinse dunque G. a lasciare l'eremo di Camaldoli e a fondare, con vallombrosano, che mostrano un comune intento diconservazione e di celebrazione della memoria del padre fondatore, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] di modernizzazione a volte diconservazione.
Si vennero confrontando, insomma, le diverse concezioni estetiche del patriziato, espressioni di corrispondentia di voluntà e unione di amore" (Arch. di Stato di Venezia, Collegio. Esp. principi, 9 ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] liberale e riformatrice contro le chiusure e le tentazioni diconservazione che andavano affiorando da più parti. Il manifesto elettorale Destra storica con una salda coerenza sul terreno dei principi, tanto da essere indicato come uno dei leader ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] » (p. 260). Tutti gli esseri tendono alla perfettibilità e alla conservazionedi sé, che è il maggior bene dell’uomo: i mezzi per per il suo intervento da Antonio Capece Minutolo dei principidi Canosa, che replicò dando alle stampe un lungo discorso ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] di manifestare apertamente l’esasperazione di molti ex combattenti che vedevano calpestati gli elementari principidi personale di Umberto Zanotti Bianco (corrispondenza, diari, quaderni, letteratura grigia, ritagli di stampa, fotografie) si conserva ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Principidi architettura civile di F. Milizia (1781), il G. pubblicò nel 1768, grazie all'aiuto di 1988), pp. 11-15; Architettura napoletana del Settecento: problemi diconservazione e valorizzazione, a cura di G. Fiengo, Napoli 1993, pp. 6, 14, 54, ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] . Sostenitore della mezzadria come fattore di conciliazione degli interessi, diconservazione sociale e di progresso, ma sottolineando i doveri della proprietà, condivideva con gli esponenti della Destra toscana i princìpi del liberalismo, la difesa ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] di Vauvert, famoso centro diconservazione e di divulgazione di testi mistici.
La cultura mistica costitui infatti un punto di recò a Coimbra, a Salamanca, a Valladolid, presso il principe Filippo di Spagna, e infine a Madrid. La sua predicazione fu ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] apparecchio per la conservazione del grano), in questo periodo lesse di tutto: dalle opere di Livio e di Plinio a quelle di Melon, di Vauban, di Botero; e libri di storia, di economia, di finanza, di medicina.
La sua sete di conoscenza cominciò a ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...