JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] che avrebbe reso caricaturali anche i principi libertari e di ribellione.
Durante il periodo goriziano, su quelli tecnici, scientifici e politici avessero come conseguenza di favorire la conservazione (Manicomi eccetera, in Inchiesta, II (1972), 5 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principedi Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dedicato al fondamento della "morale dei sovrani, cioè la conservazione, e la tranquillità dei popoli". Sulle solide mura della possibilità di azione.
Quando nel 1787 fu chiamato nel Supremo Consiglio di finanza retto da G. Albertini, principedi ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] papa il permesso di traslarle. Per la conservazionedi esse il C. fece costruire una cappella, il "succorpo di S. Gennaro", un uomo profondamente religioso egli fu soprattutto un principe della Chiesa, pienamente e consapevolmente innestato in essa ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] più il principio della libertà commerciale, rassicurare il paese dai timori di perturbazioni popolari e di attacchi alla ripreso nella crisi di fine secolo, divenne momento di coesione propagandistica di un ceto conservatore reclamante la repressione ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] di Toscana come discendente di Margherita de' Medici moglie di Odoardo. Erano tutte ottime credenziali agli occhi dell'Orsini che poteva sperare, così, diconservare il principe Pio, il principedi Cellamare, il duca di Popoli, il duca di Giovinazzo. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 1438 si conservarono poi prevalentemente orientati verso il polo milanese. La scelta compiuta allora da G. deve pertanto essere vista, come rileva la più recente letteratura sull'argomento, come radicale mutamento dell'indirizzo di un principe sul ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] avviato l'analisi critica dei risultati del suo lavoro e dei principi che lo ispirarono.
Poiché il D. pubblicò pochi scritti, al 1862 di altri due quadri conservati dagli eredi, Spiaggia di Nettuno al tramonto e Spiaggia di Nettuno a mezzogiorno ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] a predicare.
Nel settembre 1884 fu nominato vescovo di Mantova, una diocesi particolarmente difficile, data la presenza di movimenti di base ostili alla Chiesa e anche di preti poco favorevoli alla conservazione del potere temporale. Da Roma si era ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , spiegava che, se per conservare la fede tra i cattolici era ammissibile l'uso di metodi costrittivi (attraverso il Tribunale , Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principedi Venosa e conte di Conza, fu all'origine del coinvolgimento del ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] 23 giugno 1320, si è conservato in extenso tra gli atti del diplomatico di S. Domenico di Bologna.
Il C. non von Thumbshirn, seppero desumere discretamente dall'opera del C. i principi che si potevano adattare al loro campo. Ancora in pieno ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...