CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] le fonti mostrano la piena e convinta adesione di Giulio al progetto diconservare, per quanto possibile, libertà d'azione allo alle altre due prese in considerazione (la guerra tra principi cristiani e la minaccia turca). Tuttavia, la questione non ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] venire alle armi e conservando la pace solo con la reputazione (in Nitti, pp. 9, 46, 301).
La doppiezza di L. X fu un (1969), pp. 163-251; R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al principato, Torino 1970, pp. 3-85; B. Mitchell, Rome in the high ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] nell'art. 11 afferma che ‟scopo di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili della donna tra i sessi possano costituire un principiodi differenziazione sociale a priori. Viceversa, apparterrebbero ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dei due codici contenenti le opere di Pietro Lombardo conservati a Cava dei Tirreni (Bibl. di Carlo di Calabria, della figlioletta Maria e di Maria di Valois in S. Chiara; quelli di Giovanni, duca di Durazzo, e di suo fratello Filippo, principedi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cattoliche, nelle quali la Chiesa seppe conservare intatta la sua individualità; ma nemmeno qui mancava quell'esigenza di sostegno materiale, politico e militare che era a fondamento dello stretto rapporto principe-clero dei paesi protestanti e che ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] il principiodi una sede nazionale ebraica in Palestina, e che venisse impedito agli Ebrei di immigrare e di dar vita proponeva invece di dividere il paese in due Stati legati tra loro da un'alleanza economica e diconservare Gerusalemme sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] a ciò che, pur fra tante agitazioni, turbolenze, instabilità, la città conservò molto più a lungo di altre il suo regime comunale e fu una delle ultime a trasformarsi in Signoria e Principato.
Si spiega così che sia stata proprio la città toscana ad ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del presidente principedi Pantelleria. Si tratta di organizzare le forze rivoluzionarie, di fornirle di armi efficienti successore non fu chiamato Umberto IV (come proponevano ambienti conservatori e moderati), ma Umberto I come segno del carattere ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , che nell'entusiasmo per principî politici. La coercizione avrebbe assunto la forma di una macchina politica (v. Zolberg, 1966 e 1969; v. Bretton, 1973).
Solo pochi partiti unici di mobilitazione sono riusciti a conservare una qualche funzione per ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] guerra che nasce dal fatto che esiste una irriducibile opposizione diprincipio fra la civiltà islamica, nella quale l'unica autorità clandestine divengono quindi simili a sette in cui la conservazione in vita dell'organizzazione è il fine ultimo, si ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...