BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] di politica ecclesiastica, sostenendo la necessità di una riforma della legislazione vigente nel Regno di Sardegna, secondo il principiodi un gruppo di uomini politici che cercavano di costituire un partito che si inserisse fra i conservatori e i ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principedi Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] dello Stato ecclesiastico, togliendo l'azione pontificia dalle secche della conservazione e allineandola, o almeno tentando di allinearla, all'iniziative prese dai principi riformatori europei.Che il pontefice ed il suo legato sapessero perfettamente ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] di modernizzazione a volte diconservazione.
Si vennero confrontando, insomma, le diverse concezioni estetiche del patriziato, espressioni di corrispondentia di voluntà e unione di amore" (Arch. di Stato di Venezia, Collegio. Esp. principi, 9 ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] liberale e riformatrice contro le chiusure e le tentazioni diconservazione che andavano affiorando da più parti. Il manifesto elettorale Destra storica con una salda coerenza sul terreno dei principi, tanto da essere indicato come uno dei leader ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] missione diplomatica in Germania per spingere i principi protestanti a intervenire in sostegno del Borbone. , Sezione diConservazione, m.r. VIII. 2. 28-30, A.M. Buonarroti, Alberi genealogici di diversefamiglie nobili...; Arch. di Stato di Genova, ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] campo giuridico fu sostenitore di una concordantia fra esigenze diconservazione ed esigenze di rinnovamento del metodo degli la compilazione di un catalogo diprincipî generali, disposti alfabeticamente per evidenti finalità di memorizzazione, senza ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] lavoro (UIL) di Alceste De Ambris ed Edmondo Rossoni sulla base di un programma di «conservazione rivoluzionaria». Attento e negli anni Venti (La carta del lavoro come sistema di fini e diprincipi: studio per la celebrazione del decennale della C.D ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] non solamente ad esser padrone del suo stato, ma ancora di gran parte di quello che sono posseduti dagli altri principi cristiani". Il papa vuole "accomodar i Principidi qualche parte di questi beni" concedendo loro anche le decime del clero; è ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] occhi dall'esperienza diretta: "Come ritrovar più i principidi una tranquilla ragione fra le tumultuose bolge del nostro , una trasfigurazione, ed è così necessaria per la conservazione degli esseri com'è necessaria le generazione". Il metodo ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] suoi studi, che organizzò in un discreto numero di volumi manoscritti conservati alla Federiciana. Morì a Fano il 12 novembre che gli eserciti non siano formati da mercenari. I principidi prudenza militare, infine, sono tratti dagli Aforismi dell' ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...