GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di carità, considerata modello di amministrazione improntata a principî cristiani (Recchia, 1978), non impedisce di libbre d'oro di frumento e diconservarlo in Sicilia in luoghi idonei, pronto per essere imbarcato per Roma nel mese di febbraio, o con ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] quella delle città francesi nel loro complesso, anche se continuava a conservarsi qualche forma di dipendenza dal potere superiore (il vescovo o il principe territoriale). Città notevolmente autonome furono infine le Reichsstädte, che dipendevano in ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] -87; («Alcuni popoli religiosi hanno potuto essere schiavi; nessun popolo irreligioso si è conservato libero»).
18 Ibidem, pp. 17-19.
19 Ibidem, pp. 176-177.
solidamente stabilito il principiodi fratellanza e di amore, e questo principio non può ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] in segno della sua protezione, Carlo V, come rivelano i documenti conservati a Simancas, esitò a lungo tra l'opportunità di riconoscere il nuovo principato e quella di restaurare la repubblica, per sottrarre i fuorusciti fiorentini all'influenza ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] che distingue conservazione e reazione; diventa forma di un movimento rivoluzionario solo in funzione di quella violenza i suoi stessi principi che vengono messi in discussione in nome di un ideale di eguaglianza mistica e della promessa di un'età ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] e denominazione; proprio questa tendenza alla conservazione delle memorie e dei monumenti esistenti – basata anche su principi giuridici – ha comportato molto spesso l’esigenza di utilizzare, per l’installazione di nuovi monumenti, gli spazi non ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] ’antico regime aveva puntualmente consentito, e di cui Napoleone nulla intese conservare, col risultato che il sostegno nei torneranno negli scritti, fra gli altri, di un principedi Canosa a sud, di un conte Monaldo Leopardi nelle Marche papaline, ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] l'Assoluto, l'Infallibile [...]. Una volta posti questi principî lo Stato può tutto" e per questo esso può opposizione di un liberalismo conservatore, fino ad alcune posizioni marxiste 'eterodosse' della Scuola di Francoforte. Il punto di partenza ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] conservazione del proprio ruolo, dei rapporti sociali privilegiati, dello stile di vita furono prevalenti rispetto a ogni differenza di della salvaguardia dei privilegi di aristocrazie di governo e non di un principiodi libertà avente valore assoluto ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] 1789, e che al suo art. 3 recita: «Il principiodi ogni sovranità risiede essenzialmente nella Nazione. Nessun corpo, nessun individuo può artistica – com’è noto – c’è il bisogno diconservare la presenza della persona morta. E proprio questo è il ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...