BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] lotta, era stato imposto da una superiore necessità diconservazione statale. E ciò per rivendicare una maggiore autonomia ricercarsi fuori della soluzione costituzionale evitando di implicare il principiodi legittimità che la critica liberale con ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] base dell'amministrazione locale ci sono tre principîdi derivazione babilonese: la distribuzione proporzionale alle superfici le più inquinate, mentre nel sistema separato un bacino di ritenuta conserva in superficie o sottoterra l'acqua piovana e la ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] può allora presentarsi, ambiguamente e contraddittoriamente, come strumento diconservazione della tradizione o come elemento di innovazione, come principio regolatore di una società funzionalmente e gerarchicamente unitaria e autosufficiente o ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Guinicello Principi, di origine bolognese ma veronesizzato, "socius" del D.; Ziliberto del fu Zaoliveto, figlio di un miles la conservazione, da parte di Verona, di vari castelli sino all'arbitrato di Federico d'Austria.
Allo scopo di intendere ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] inserisce nel sistema mondiale degli Stati un principiodi contraddizione che tende a trasformarlo radicalmente: in fretta la sua anima internazionalista e si trasforma, per istinto diconservazione, in un partito patriota" (v. Michels, 1914, p ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] attività intellettuali pesanti caratteri di ufficialità, di esclusività e diconservazione. Il modello di riferimento è sempre al ma avrebbe dovuto tenere conto anche del fatto che il principio binario da lui propugnato, e così risolutivo nella sua ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Nicola in Carcere al principio dell'ultimo decennio del Cinquecento, per giungere ai radicali interventi di sistemazione voluti dal Baronio nella chiesa dei Ss. Nereo e Achilleo (che versava in condizioni conservative drammatiche quando il cardinale ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] a questi ultimi la conservazionedi determinate posizioni di potere nei confronti di altre correnti della Chiesa secolo e dai propri interessi dinastici a bandire ed attuare principidi giustizia sociale dall'alto, in forme autoritarie. Certo gli ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] in viaggio verso Mantova - ove aveva convocato i principi della cristianità per preparare la crociata contro i Turchi diconservazione gelosa, ma di larga circolazione del libro, messo facilmente a disposizione di professori dello Studio, di amici, di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] diconservazione del Patrimonium. C'era, pero, tutto un settore di rapporti esterni, che A. sarebbe stato forse in grado di era affermata la famiglia di Teofilatto e che, ora, dal seno di questa era emerso clamorosamente il principe A., poco sollecito ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...