Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] sempre quando si cercano le ragioni della dinamica e ubiquità della cultura del tardo Rinascimento. Principedi Machiavelli (1513), Il Cortegiano di Baldassarre Castiglione (1527), il Galateo di Giovanni della Casa (1558) o La civil conversazione di ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] a ribadire le proprie interpretazioni o i propri principî metodologici nei confronti di altri studiosi (oltre al citato Emout, V. , di Lingua nostra e al suo modo di intendere la normatività che si collega alla sua stilistica, la dinamica del ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] in qualche modo pertinenti per essa.
Nel quadro dinamico in cui trovano posto le condizioni comunicative (a Dressler 1984: 55).
Questo gioco di forze per certi versi opposte è controllato dal principio dell’appropriatezza: in funzione degli obiettivi ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] ceto dei parlanti, valore di prestigio o meno delle varianti, ecc.). Dinamichedi questo genere sono state esemplarmente sempre ben definibili, anche se in linea diprincipio la seconda dimensione di variazione a intervenire è quella diastratica, e ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] da un ampio corollario di riflessioni sui principi e sui metodi della loro realizzazione. In seguito a tale dibattito e al conseguente rinnovamento teorico scaturito dall’adeguamento della disciplina alle dinamiche linguistiche della società ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] tradizione letteraria;
(b) il fiorentino da questo punto di vista ha le carte in regola e non teme rivali : e dopo senza dubbio subitamente diede principio a sfiorire (Salviati 1584: 74)
come realtà importante alla dinamica linguistica» (Vitale 1978 ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] nel piano progettuale degli atlanti regionali francesi, di cui quindi condivide principi e metodi, il Nouvel atlas linguistique et attenzione è dunque focalizzata sulle relazioni e sulle dinamiche esistenti tra i vari codici del repertorio, correlando ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] familiare, riuscendo in pochi anni, grazie a una gestione dinamica e spregiudicata, a ingrandirlo notevolmente.
Nel 1841 il M il M. sedette accanto ai deputati radicali (C.L. Bonaparte principedi Canino, G. Galletti, C. Armellini, P. Sterbini). Più ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] dinamica e in movimento, che dunque si modifica nel tempo e, cosa ancora più importante, consente una molteplicità di usi.
L'italiano di e furono ispirate da principi pratici, poiché tendevano a indicare il modello di lingua da utilizzare come ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] , XX (1940), pp. 834-849 (ripreso nel successivo La dinamicadi Leonardo da Vinci, ibid., XXXII [1952], pp. 178-191), confutando la tesi dell'anticipazione in Leonardo dei principî della dinamica scoperti da G. Galilei ed enunciati compiutamente da I ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...