Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] di massicci donativi (75.000 fiorini vennero allora elargiti, e altri 450.000 promessi), l'Asburgo riuscì a strappare ai principielettori un'obbligazione scritta che li vincolava a eleggere, alla sua morte, suo nipote Carlo di Spagna a nuovo re dei ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] . Quanto all'Impero, la Sede apostolica lo ha trasferito a suo tempo dai Greci nei Germani ed ha concesso ai principielettori il diritto di scegliere il futuro imperatore. Ma ogni onore, preminenza e dignità dell'Impero derivano sempre e soltanto ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] in base al quale titolare del diritto di eleggere è il collegio come persona giuridica e non il singolo principeelettore, il quale non può disporne a titolo individuale (ibid., pp. 144 ss.). È con il Weistum di Rense del 1338 che, a seguito ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] d'ambito imperiale. Lo attestano chiaramente le residenze erette in quest'epoca dai più potenti signori territoriali, principielettori e ministeriales come, fra le altre, la Burg di Dankwarderode, residenza di Enrico il Leone, presso Brunswick ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a Worms il 20 apr. 1521 fu ricevuto, del resto assai benevolmente, solo il 25, da Carlo V, impegnato insieme ai principielettori nel problema luterano.
Il C., che aveva esternato ad amici e parenti prima di lasciare Venezia il desiderio di conoscere ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] nel dissenso antiromano i vertici delle gerarchie ecclesiastiche della Germania cattolica – i tre principielettori di Magonza, di Treviri e di Colonia e il principe-arcivescovo di Salisburgo –, al punto che uno scisma e la costituzione di una ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] esplicitamente filo-francese. Ma, né il discorso tenuto a Oberwesel il 31 marzo 1519 davanti ai tre principielettori ecclesiastici e al principeelettore del Palatinato, né le iniziative che partirono da Coblenza nei mesi di aprile e maggio a favore ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] altro che prendere atto della situazione, essendo venuti meno gli ostacoli che s'erano frapposti alla richiesta dei principielettori tedeschi di eleggere Filippo di Svevia ed essendo ormai impensabile una nuova candidatura di Ottone IV: il nocciolo ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . in Mansi, XXIX, coll. 569-71; cfr. anche Mon. Conciliorum, II, pp. 370-72) riconobbe il concilio, ma conferì ai principielettori anziché a Sigismondo il protettorato su di esso. Questa decisione però venne troppo tardi per i padri del concilio che ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di M. con gli attributi vescovili; ai lati sono la raffigurazione schematica del tesoro monzese e sei principielettori - al posto dei consueti sette -, identificati da iscrizioni. Conseguentemente all'analisi iconografica e storica dell'episodio ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...