ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] di nunzio straordinario a Colonia, non poté partecipare nel 1711 alla dieta imperiale di Francoforte, per l'ostilità di alcuni principielettori, che gli procurò più di una umiliazione. Ciò nonostante, l'A. si adoperò per favorire l'elezione dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Germania versa nel caos politico per le contrapposizioni tra principi e città, mentre [...] , Norimberga e Ulm sono classificate alla pari dei ricchi principielettori.
Le controversie tra città e principi sorgono sui diritti giurisdizionali, sui pedaggi, sulle zecche. I principi ritengono che i loro diritti siano usurpati dalle città che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XV secolo, la dinastia asburgica s’insedia stabilmente alla guida dell’impero; [...] , con la Bolla d’oro di Carlo IV di Lussemburgo , la prassi elettiva viene codificata e i principielettori risultano stabilmente individuati fra gli esponenti della maggiore aristocrazia laica ed ecclesiastica tedesca: se, ancora pochi decenni prima ...
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Pufendorf, Samuel
Giurista e filosofo del diritto (Chemnitz, Sassonia, 1632 - Berlino 1694).
Le vicende biografiche
Studiò teologia protestante e diritto a Lipsia e nel 1657 filosofia a Jena, dove, [...] a vivificare le attività dello Stato; la morte gli impedì di veder terminata la stampa di altre opere sulla storia dei principielettori del Brandeburgo e del regno di Svezia. Notevole, fra le altre opere postume, lo Ius feciale divinum, sive de ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] del clero. L’incoronazione ad Aquisgrana ebbe luogo il 23 ott. 1520 dopo lunghe trattative di C. con i principielettori, dai quali ottenne, con molto oro, il conferimento della dignità imperiale. Contro questo sovrano, ormai in grado di prefigurare ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] mezzo dei suoi condottieri, Ottobuono Terzi e Facino Cane, il nuovo re dei Romani, Roberto di Baviera, sostituito dai principielettori al deposto Venceslao e invocato a loro difesa dai Fiorentini con la promessa di 200.000 fiorini; rimise le mani ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] nella chiesa di S. Michele egli aveva inveito contro lo scarso patriottismo dimostrato dai Cèchi nel difendere Venceslao, cui i principielettori avevano tolto il trono imperiale. Con ciò H. ha già precisato la sua condotta futura; riforma della vita ...
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LADISLAO II Jagellone, re di Boemia, II (Ulászló II) anche come re di Ungheria, da non confondere con l'altro Ladislao II (v.) della famiglia degli Arpád (László II: 1161-1162)
Ernesto Sestan
Nacque [...] di Mattia, che attraverso la dignità reale di Boemia pretendeva di aver diritto al voto nel collegio dei principielettori dell'impero. Per iniziativa di Alberto, margravio di Brandeburgo, si venne preparando una lega antiungherese. Ma aperte le ...
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MARTINO Oppaviense (da Opava, nome cèco di Troppau) o Polono
Heinrich Kretschmayr
Arcivescovo e storico. Non si conosce l'anno della sua nascita avvenuta a Troppau (Opava); visse a lungo a Praga e a [...] in qualche copia suecessiva, in ogni caso prima del 1312) e anche altre favole consimili (come l'istituzione dei sette principielettori sotto Ottone III) si diffusero specialmente per mezzo di questa cronaca.
Bibl.: H. Brosien, M. von T., in Neuer ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] ne sovrappose un'altra durante e dopo il periodo delle signorie. I principi, grandi vassalli dell'Impero, in virtù della loro qualità di vicarî connessa con le alte cariche dello stato: gli elettori che tre volte fossero stati presidenti dei collegi ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...