GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] all'opinione pubblica un'immagine di assoluto rispetto dei principî democratici. Di qui la sua decisa azione di allontanamento dai disegni di rinnovamento del leader cattolico buona parte degli elettori della DC, più che mai dominati dall'antica paura ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] dagli abitanti di Viterbo, dove si radunavano gli elettori pontifici, che giunsero ad imprigionare i cardinali Matteo sua, Carlo d'Angiò aveva maturato intese con Serbi, Bulgari e principi di Grecia e di Epiro e andava allestendo una flotta. Anche ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] tempo avrebbero ruotato intorno all'ipotesi di una lega dei principi in chiave anti-austriaca.
Non è un caso perciò se 1861 al 1865. Lettera, 3 ott. 1865, Firenze 1865; Lettera agli elettori di Massa e Carrara, ibid. 1870; Una pagina di storia. A ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] alla Spagna), richiamava l'attenzione di Parigi sulla necessità di più solidi e impegnativi negoziati con gli elettori e i principi tedeschi - un contributo essenziale apportava il B., che aveva oltretutto sottolineato l'opportunità per evitare il ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] cattolici nella società. Una presenza che partiva certo da principî e contenuti religiosi per svilupparsi tuttavia in forme di nel conclave del 1963, figurando poi tra i "grandi elettori" di Paolo VI; rimase a lungo esponente della maggioranza ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] " ducale, che fu tra i 41 grandi elettori nell'ultima decisiva votazione. Un compito particolarmente gravoso spettanti ad ambasciatori della Serenissima Repubblica di Venezia spediti a vari principi, cc. 6r, 60r, 107v, 172v, 306r, 329v; 142 ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] piccoli incarichi di rappresentanza, in occasione dell'arrivo a Venezia di principi o di loro inviati; inoltre - come si è detto - ducale, nel giugno dell'anno successivo fu dei quarantuno elettori del doge Lorenzo Priuli, suo cognato; nel secondo ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] avogadori di Comun; nello stesso anno, in novembre, fu tra gli elettori del doge Marco Barbarigo. Tra il 1485 e il 1486 fu nominato e segretario di papa Leone X. Morto "con optima fama di principe" (ibid., XXX, col. 388), il L. fu inumato nella ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] ipotesi di una lega tra Inghilterra, Venezia, Francia, Grigioni ed alcuni principi tedeschi: nei confronti di Spagna e Papato i rimedi erano, per nominato censore. Nel 1618 fu uno dei quarantuno elettori del doge Antonio Priuli; e nello stesso anno, ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] Roma, su iniziativa del gesuita C. M. Curci, del principe M. Chigi e di altri rappresentanti dell'intransigenza, la Società politica delle nuove generazioni di auspicati futuri elettori ed amministratori pubblici cattolici.
Il Circolo romano ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...