EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] del Petitti secondo cui "moralmente ha fatto più che tutti li principi italiani" (Codignola, p. i go) e finì per cantarne . fu tra i direttori dell'effimero Giornale degli elettori che appoggiava con successo i candidati antiministeriali. Contro il ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] che la rivendicazione sindacale non intendesse aggredire il principio della proprietà privata e che si limitasse alla diffamatoria da parte dei fascisti locali, mentre i suoi elettori venivano fatti oggetto di violenze continue. Le inutili denunce ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] suo giudizio è sempre "veneziano", realistico, non legato a schemi di principio. E ciò, questo è interessante, non avviene in una persona, come Massimiliano II; nel 1570 fu uno dei quarantuno elettori del doge Alvise Mocenigo; del 2 giugno 1571 ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] dal mandato, il C. indirizzò un opuscolo Ai miei elettori del collegio di San Casciano. Schiarimenti (Firenze 1864). preparato un progetto che non teneva conto dei principi generali del diritto pubblico ecclesiastico e trasformava i religiosi ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] , e sulla via di Milano era stato derubato da alcuni malviventi. Questione di puntiglio, perché l'elettore per non "mancare al suo ponto di Principe" pretendeva che il Granara in persona si recasse a Milano a scusarsi. La pratica si protrasse sino ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] all'opinione pubblica un'immagine di assoluto rispetto dei principî democratici. Di qui la sua decisa azione di allontanamento dai disegni di rinnovamento del leader cattolico buona parte degli elettori della DC, più che mai dominati dall'antica paura ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] tempo avrebbero ruotato intorno all'ipotesi di una lega dei principi in chiave anti-austriaca.
Non è un caso perciò se 1861 al 1865. Lettera, 3 ott. 1865, Firenze 1865; Lettera agli elettori di Massa e Carrara, ibid. 1870; Una pagina di storia. A ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] alla Spagna), richiamava l'attenzione di Parigi sulla necessità di più solidi e impegnativi negoziati con gli elettori e i principi tedeschi - un contributo essenziale apportava il B., che aveva oltretutto sottolineato l'opportunità per evitare il ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] cattolici nella società. Una presenza che partiva certo da principî e contenuti religiosi per svilupparsi tuttavia in forme di nel conclave del 1963, figurando poi tra i "grandi elettori" di Paolo VI; rimase a lungo esponente della maggioranza ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] " ducale, che fu tra i 41 grandi elettori nell'ultima decisiva votazione. Un compito particolarmente gravoso spettanti ad ambasciatori della Serenissima Repubblica di Venezia spediti a vari principi, cc. 6r, 60r, 107v, 172v, 306r, 329v; 142 ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...