GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] quale confutava le tesi del filosofo roveretano sulla base dei principî della scolastica, fu pubblicata una prima volta nel 1950, dall'ultimo (e perciò alla loro prima esperienza come elettori papali), con alle spalle limitate occasioni di contatto ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] relative alla designazione imperiale da parte di sette grandi elettori e all'istituzione di vicari imperiali durante la III e Giovanni il Buono il 24 marzo 1359 fu respinto dal principe Carlo, futuro Carlo V, che deteneva la reggenza del Regno di ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] in cui poteva ritenersi tranquillo sui sentimenti degli elettori e del loro prescelto.
Questa tranquillità aveva senza i doveri e i diritti di alleati e di protettori dei giovani principi. Le forze armate, inoltre (e, non, come era avvenuto nel ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a Lotario e a suo padre Ludovico il Pio da parte degli elettori romani del papa, i quali si impegnavano anche a impedire che e, subito dopo, l'onta della sua cattura da parte del principe longobardo di Benevento; in un secondo momento, con l'avvento a ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Francesco II (brevi del 27 giugno 1801 e del 29 gennaio 1803) che al primate Dalberg, già principeelettore di Magonza, arcivescovo di Ratisbona e arcicancelliere dell'Impero, adoperandosi affinché venisse avviato un negoziato complessivo che ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] G.F. Commendone, nominati membri della Congregazione per i Principi. La politica adottata da P. nei confronti della trattò di un'iniziativa di facciata a beneficio dei grandi elettori tedeschi che ebbe come conseguenza solo la concessione di un' ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Zambarbieri, Patriarca a Venezia, p. 156). Intransigente nei principi, con il passare degli anni diventò più flessibile nelle applicazioni . Puzyna, ritenne giunto il momento di comunicare agli elettori il veto, o forse sarebbe meglio dire l'auspicio ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] alcune fonti gli sarebbe stato attribuito da Ildebrando o dagli elettori, non si può vedere in essa l'espressione di , una volta che l'avesse conquistata; confermò a Riccardo il Principato di Capua. Quanto si concluse a Melfi era di grande importanza ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] si sarebbero sottratti all'impegno formulato da tutti gli elettori di procedere all'unanimità e si sarebbero accordati alla frattura, egli convocò un'assemblea di vescovi e di "principi", che si esprimesse sugli esiti dell'elezione appena avvenuta. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] /1945.
La Costituzione repubblicana detta all’art. 48 Cost. alcuni principi fondamentali in materia di v., stabilendo che esso è personale, uguale un altro) e che è nullo ogni patto con cui un elettore si obbliga a votare in un certo modo. Del pari, ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...