BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] Hunyadi indica chiaramente il programma politico che gli elettori volevano che il nuovo re si prefiggesse: la anzi si lamentò fortemente di lei in una lunga lettera inviata al principe di Calabria, nel maggio del 1489. Sembrava che B. dovesse perdere ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] politiche e dei suoi ideali è l'opuscolo Ai nostri elettori, stampato a Francoforte nel novembre 1848 e firmato anche abolizione delle distinzioni nobiliari, ecc.) ed i principi di fondo del loro orientamento politico, schematicamente individuabili ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] l'idoneità del candidato, sia per stabilire il gruppo degli elettori e il diritto del papa a essere consultato (v. Elezione liberazione di Ottone. La sua corte non annoverava più vescovi, principi e conti, come al tempo dei suoi antenati, infatti il ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] Francia di Nizza e della Savoia, definita contraria ai principi della morale, in un discorso che non poté pronunciare Il suo atteggiamento sulla questione non fu approvato dai suoi elettori; così, quando la giunta municipale di Lodi inviò al ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] la discussione" (ibid., p. 17), coerente con i suoi principi, convocato alla Camera, il 30 novembre rifiutò di prestare giuramento. Macerata, il F. tenne un applaudito discorso ai suoi elettori, riaffermando le sue posizioni politiche, che erano poi ...
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Worms
Città della Germania, nel Land di Renania-Palatinato, sul Reno. L’antica Borbetomagus fu centro celtico; occupata nel sec. 1° a.C. dai vangioni, i romani vi eressero un castellum. Nel sec. 4° vi [...] . Dopo che in precedenza l’imperatore Federico III aveva respinto le richieste dei principi, nel 1495, invece, avendo l’elettore di Magonza, in nome degli elettori, dei principi e delle città (che, invitate come terza curia alla dieta di Francoforte ...
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Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] Massimiliano d'Asburgo sul trono imperiale, ma gli elettori tedeschi prescelsero invece Carlo V. Contro quest'ultimo Lega santa contro l'Impero che lo unì al papa e ad altri principati italiani. Seguirono una serie di rovesci della Lega, il più noto ...
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Vestfalia, Paci di
Trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent’anni. La gestazione delle paci, preceduta da diversi tentativi precedenti, iniziò nel 1644, con una doppia trattativa: le delegazioni [...] il calvinista Carlo Luigi I; in tal modo, il numero degli elettori saliva a 8, divisi tra 5 laici e 3 ecclesiastici (5 i luterani e i cattolici. Esse confermarono inoltre il principio cuius regio eius religio («la religione sia quella di colui ...
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duma
Antica istituzione russa. La d. dei fu il consiglio del principe di Moldova che esprimeva soprattutto l’influenza della maggiore nobiltà. L’affermazione degli zar, con Ivan IV il Terribile, portò [...] e una rappresentanza popolare di tutte le classi. Mantenendo i principi del censo e di classe, le categorie di elettori ammessi furono: proprietari fondiari grandi e piccoli; elettori delle città; contadini e cosacchi; operai. Un voto di proprietario ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] virtù del postulato «rex in regno suo est imperator», principi con completa pienezza di potere. Con l’indebolirsi del finì con il ridursi a un monarca tedesco, eletto dai sette elettori imperiali secondo le regole sancite dalla Bolla d’oro del 1356. ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...