scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] forte attitudine alla sperimentazione preponderante in Galileo, e i suoi principi fondamentali restano in gran parte speculativi.
Il principio dell’hypotheses non fingo di I. Newton rappresenta il più chiaro ammonimento a non cercare spiegazioni dei ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] mechanicae ac staticae. Nella formazione del F. furono importanti il Treatise of fluxions di C. Maclaurin, le Instituzioni analitiche dell'Agnesi, il commento ai PrincipiadiNewton dei due padri minimi Th. Le Seur e F. Jacquier (Ginevra 1739-42 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] 1687, per esempio, contiene una recensione dei PrincipiadiNewton, nonché molti articoli su argomenti di matematica pura o mista; ma non si limita a ciò e comprende, fra l'altro, la descrizione di un ermafrodita, un resoconto della presunta pioggia ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] dallo studioso con il microscopio e nel 1687 finanziò la pubblicazione dei PrincipiadiNewton, che segnarono la nascita della fisica matematica. Una notevole varietà di interessi è testimoniata anche dalla rivista della società, "The Philosophical ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] tecnologico immediatamente funzionali alle esigenze della borghesia mercantile della seconda metà del Seicento."
I PrincipiadiNewton - sostiene Hessen - sono svolti in linguaggio matematico astratto, e invano cercheremmo in essi un'illustrazione ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] anni dopo Leibniz e in modo da lui del tutto indipendente, I. Newton, nei suoi celebri Philosophiae naturalis principia mathematica (1687), introduce anch’egli il concetto di derivata, partendo da una concezione più legata alla meccanica che non alla ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] R. Descartes; la Nova methodus pro maximis et minimis (1684) di G.W. Leibniz; i Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) di I. Newton. La geometria analitica di Descartes ha i suoi precedenti immediati in P. Fermat, che arrivò ai risultati ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] per spiegare leggi, come quando, ad esempio, i principîdi Keplero sul moto planetario (E) sono spiegati col venir . Così, per es., una ristretta classe di leggi, quali quelle della meccanica diNewton, basta a mostrare che asserti concernenti il ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] diNewton, e in ogni teoria di cui il pensiero è capace".
Einstein, invece, si rende conto di quanto scelto a proprio motto un testo dell'Esquisse di Condorcet: ‟per quale ragione questo principiodi poter prevedere in base a leggi generali e ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...