matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] , ma anche per il rigore del suo assetto, di cui gli Elementi di Euclide costituiscono il modello. È infatti sul modello degli Elementi che I. Newton scrive i Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) e il filosofo olandese Baruch Spinoza ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] seminari l'Ottica diNewton, che fu anche esposta da suoi allievi in tesi pubbliche, mentre è eccessiva l'affermazione, che talora s'incontra, che fosse il primo a far conoscere Newton in Toscana (i Principia erano noti nel circolo di G. Grandi già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] piana o concava, sia nel caso di immobilità, sia in quello di moto. Dunque, la conclusione diNewton è che l’acqua si muove in riferimento allo spazio assoluto.
Nel caso della gravità, sempre nei PrincipiaNewton mostra efficacemente, con un altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] i fronzoli e i gioielli con cui s’agghinda e per la monumentale traduzione francese, in due volumi, dei Principia Mathematica diNewton (postuma, 1756). Madame du Châtelet è matematica e filosofa che sa competere del tutto alla pari con il compagno ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] , nel celebre scolio annesso alle Definitiones del primo libro dei Philosophiae naturalis principia mathematica (1687), i contemporanei e successori diNewton ne colsero perfettamente il significato. Discussero, rifiutarono, accolsero le implicanze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rinascita dell’atomismo antico, così come le ricerche sperimentali in fisica e chimica, [...] corpi che assume che essi siano costituiti da parti solide e pori. I corpi sono composti, secondo Newton, a forma di reticolo.
Nei Principia Isaac Newton sostiene che “Il peso dei corpi non è determinato dalla loro forma o struttura”, esso varia solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] ma dal contenuto rivoluzionario: Philosophiae naturalis principia mathematica. L’autore è un geniale “geometra” trentacinquenne, nato l’anno stesso della morte di Galilei, Isaac Newton. Il contenuto dell’opera è di ardua comprensione al punto che ...
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Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] (1543) e quella dei due capolavori diNewton, vale a dire i Principia mathematica philosophiae naturalis (1687) e gli Opticks (1704).
Le origini e il significato della r. s. sono stati oggetto di vivaci discussioni in ambito storiografico e teorico ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] la fisica del signor Isacco Newtono - rivolti a confutare il primo i Principia mathematica, il secondo l'Optica diNewton. Entrambi consistono in un lungo sforzo di sostenere, contro il newtonianesimo, la teoria cartesiana dei vortici, e l'ottica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] applicazione significativa fu il tentativo, riuscito, condotto da Newton, a partire dal Libro II dei Principia mathematica (1687), di determinare la forma che consenta a un corpo di incontrare resistenza minima attraversando un mezzo non viscoso ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...