MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] Dai fenomeni della capillarità, la polemica si estese ad argomenti come le discussioni sul centro di gravità nei solidi, la validità del principiodiArchimede o il comportamento delle gocce di vetro temperato. A tali questioni il M. dedicò una serie ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] prima fonte su Copernico), la Sfera di A. Piccolomini. Studiò Apollonio e Pappo meno diArchimede, e forse non approfondì Diofanto e l l'astronomia, ma il primo cenno del G. al principiodi composizione dei moti (fatto al gesuita A. Eudaemon Joannes ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] discorso generale sui modi leciti ed illeciti di argomentare, e sulla scelta dei primi principidi un discorso. In generale, la posizione con l'aggiunta ai Conici del Liber assumptorum diArchimede, contenuto nello stesso codice. La stampa della ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] e al principe Leopoldo de’ Medici, consta di 6 libri: i primi due De sphaera et solidis sphaeralibus, compilati intorno al 1641, attengono allo studio delle figure (già menzionate da Archimede) generate dalla rotazione di un poligono regolare ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] di dare forma concreta a così alti concetti; esempio di tale genialità è l’applicazione degli indivisibili alla spirale diArchimede infatti affermò che gli pareva appena “probabile” il principio, fondamentale nella geometria del C., secondo cui i ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di sette canzoni piemontesi d'ispirazione politica, principiodi una produzione che occupò i successivi mesi di 'arte tipografica in Piemonte" di A.B., in Boll. Stor.-bibl. subalp., LXV (1967), pp. 144-167; L. Lajolo-E. Archimede, B. l'oppositore, ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] di tempo il Ritratto di Giampietro Baroni Cavalcabò, oggi conservato al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Al principio esposto nel luglio 1818 con l’Uccisione diArchimede nella Galleria dei quadri dell’Accademia fiorentina, ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] dipinse «nel principio quadri grandi istoriati e ritratti», come ricorda Tassi.
La svolta verso la pittura di paesaggio si diArchimede e il Sileno poeta e filosofo, oggi scomparsi, furono dipinti per Federico II di Prussia fra il 1743 e il 1745; di ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] principiodi similitudine meccanica per studiare le deformazioni degli involucri, fatta dapprima con modelli di sui pianeti; L'Ubi consistam diArchimede nelle virtù della propulsione a reazione (in Problemi attuali di scienza e cultura, quad. n ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] livello e databili fra la metà del settimo e il principio dell'ottavo decennio, a costituire il nucleo dei punti fermi del corpus del L.: si tratta dell'Archimededi Brunswick, Herzog Anton Ulrich Museum (del quale si conserva un'altra versione ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...