Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] sottende il sistema processuale italiano, ai sensi dell’art. 190 c.p.p. le p. sono ammesse a richiesta di parte (principiodispositivo), salvo i casi in cui la legge stabilisca che si proceda d’ufficio. Ciò comporta che spetta alle parti ricercare le ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] conversione della stessa, si può definire s. un dispositivo che acquisisce in ingresso e fornisce in uscita una di pressione, s. di temperatura ecc.), oppure in base al principio di funzionamento: in questo secondo caso si parla, in particolare, di ...
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Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] richiesto la preventiva soluzione di delicati problemi tecnologici. Il principio di funzionamento di questi t. era stato già sviluppato sono usati, per es., come elettrodi di gate nei dispositivi MOS. Viceversa, lo strato di isolante di più facile ...
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Dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di una data grandezza fisica. A seconda della natura di quest’ultima, si parla di a. elettrici, a. meccanici e a. ottici; ulteriori [...] categorie suddette. Indipendentemente dal tipo e dal principio di funzionamento, ciò che caratterizza un a. è: a) la specie e il campo di variabilità della grandezza d’ingresso, cioè della grandezza che il dispositivo deve amplificare; b) la specie e ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] gli idrofoni.
Tecnica
In radiotecnica e in elettronica, dispositivo o apparato atto a segnalare la presenza di a semiconduttore. In fig. 2 A è riportato lo schema di principio del r. a diodo: durante le semionde positive il condensatore C2 ...
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Dispositivo in grado di eseguire calcoli. In base alla complessità dei calcoli eseguibili si distinguono c. aritmetiche, algebriche e/o infinitesimali; a seconda del principio di funzionamento, c. numeriche [...] (o digitali), che operano su numeri, e c. analogiche, che operano invece su grandezze fisiche. Il primo esempio di c. digitale costruito è l’abaco; il regolo calcolatore può essere considerato l’esempio ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] e radiazioni elettromagnetiche.
Cenni storici
L’estensione del principio del maser alle radiazioni visibili fu studiata dagli 2 e 1.
Funzionamento del l. a rubino
Uno dei dispositivi con cui il processo anzidetto può essere attuato, e uno dei ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] dell’U3O8 in esafluoruro di uranio, UF6. In via di principio vari processi permettono di arricchire l’uranio (➔ separazione), ma l natura mitigativa, prevede la realizzazione di strutture e dispositivi atti a frenare e contenere gli effetti dannosi ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] .
Caratteristiche di funzionamento
Bersaglio ed echi radar. Il principio di funzionamento del r. (fig. 1) consiste nell sia usata per trasmettere e ricevere (r. monostatico), un dispositivo, detto adattatore trasmissione-ricezione (TR), fa sì che l ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] sollevare carichi o esplicare sforzi, ma anche per indicare dispositivi della più varia specie, come impalcature, mezzi di difesa classificazioni di esse: per es., in base al principio di funzionamento, alla maggiore o minore complessità di struttura ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...