Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] all'indicazione di "limiti quantitativi massimi di principio attivo per le dosi medie giornaliere") del d.p.r. 309/1990, la detenzione dall'agente e sia certa fin dall'inizio l'identità dei medesimi, nonché manifesta la loro volontà di procurarsi ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] lo stesso nome. Nel secolo IV era già d'uso comune, sia nelle chiese greche sia nelle invece una vera discussione teologica circa l'identità fra il corpo storico e il corpo Sulla fine del sec. XIX e al principio del sec. XX sono state richiamate in ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] funzionari e la sua corte − risponde ai principi della città ideale cinese, che riflettono i al 3° secolo a.C.), descritti nel 2° secolo d.C. nel libro Zhou Li ("Riti di Zhou"): "... di recuperare un'autonoma identità culturale rispetto alle influenze ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] Le equazioni differenziali sono le identità che esprimono le relazioni che loro studio matematico.
I primi modelli di e. d. alle d. p. risalgono alla fine del 17° secolo a tenere conto del secondo principio della termodinamica, ossia a scegliere ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] punitive è la responsabilità solidale, la quale, secondo il Lévy-Bruhl, deriva dal principio mistico o prelogico che determina l'identità spirituale o la comunità d'essenza fra i componenti un gruppo. In forza di tale solidarietà il delitto del ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] ) definite per ogni x compreso tra 0 e d, il cui grafico ha lunghezza L e che a dire che u verifica un'identità che coinvolge u e la sua tempo di percorrenza (si noti che questo principio presuppone implicitamente che la velocità di propagazione della ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] lato.
Un principio di equità intergenerazionale l'ammortamento del capitale), partendo dall'identità fra risparmio (sY, dove s è economy, 1992, 2, pp. 223-51.
N.G. Mankiw, D. Romer, D.N. Weil, A contribution to the empirics of economic growth, in ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] d. C. circa, ed è entrato nell'uso delle varie lingue moderne.
Storia. - È impossibile dire quando la Qabbālāh abbia principio e si figurano quindi Dio come anima dell'universo, ma non identico con questo, o, se pure ammettono che Dio risieda nelle ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] 1758, L. rientrò a Berlino, un mondo nuovo d'idee si agitava nella sua mente. E - accanto a l'estetica del secolo, convergente verso il principio dell'ut pictura poesis, cade, come un nuovo spirito, come identità di timore e compassione, attraverso ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] ogni anno sopra la terra a vivere presso la madre, dal principio della primavera alla fine dell'autunno: e non è chi non Εἰλείϑυια (Ilizia), sicché non pare dubbia l'identità di questa dea con D. Achaia (Demeter Kourotrophos Achaia, in Inscr. Graec ...
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identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.: a. In...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...