SACCO (Sacchi), Antonio
Piermario Vescovo
SACCO (Sacchi), Antonio. – Figlio di Gaetano e di Libera Sacco, nipote di Gennaro, nacque a Vienna il 3 luglio 1708, quando i genitori recitavano presso gli [...] corrisponde a questa identità un bambino menzionato vendicativa, «azione scenica romanzesca», principiò il secondo grande filone gozziano IX, Ordinati della Società dei Cavalieri, XXIII-XXIV. D. Mantovani, C. Goldoni e il Teatro di San Luca ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] dagli inizi del Trecento.
L'identità del L. si è delineata solo già rovinatissimi al principio del Novecento, nei …, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1987, p. 108; D. Thiébaut, Ajaccio, Musée Fesch. Les primitifs italiens, Paris 1987, pp. ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] circolare si regge sulla misteriosa identità del protagonista, il Cavalier Perduto del romanzo guerreggiando contro Policarpo, principe dei Goti, e quindi contro italiana, Bari, 31 marzo - 4 aprile 1970, Bari s.d., pp. 423-445; M. Capucci, P. P., in ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] questi anni è rappresentato dall'identità da lui sostenuta, riprendendo analoghe dei costi comparati; su questo principio basilare egli fondò tutto il guerra, ibid. 1941.
Bibl.: L. Federici-O. D'Alauro, A. C. "inmemoriam", in Giornale degli economisti ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] del cammino, riafferma la sua identità di seguace di s. Francesco 496; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d’Italia, II, Dalla caduta dell’Impero romano al secolo 767; G. Tognetti, I fraticelli, il principio di povertà e i secolari, in Bull. ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] nell'interesse comune di tutti e non nell'interesse speciale d'una casta o di un partito". Per il M., infatti della storia del mondo, vi è perfetta identità di interessi tra governo e popolo. Egli , sulla base del principio di pubblicità e cioè ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] gialla, che lo dirottò a Firenze, dove trascorse un paio d’anni (1805-07) per completare gli studi anatomici e apprendere sulla mente o anima ‘ragionevole’, si dedicò al principio materiale a fondamento dei fenomeni vitali negli animali e nei ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] soprattutto il principio e il metodo: il principio era quello di trasformazione storica, identità e affinità di quello 85); G. Ferraro, Un prelato amico d'Italia (J. Strossmayer, vescovo di Zagreb), in Riv. d'Italia, IX (1906), gennaio, pp. ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] formazione della identità nazionale. che trovava in Italia l'applicazione del principio locus regit actum.
Curò anche le Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, I, a cura di P. D'Angiolini, p. 366; II, a cura di G. Carocci, pp. 121, ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] trasferì a Roma, ove, per disposizione di monsignor D. Giraud, il 14 sett. 1866 fu nominato vicedirettore trasmissione nervosa avvenisse grazie a un principio imponderabile o etereo e che il delinquenti e la frequente identità dei fattori causali e ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...