Autorita indipendenti. Pratiche commerciali scorrette e rapporti tra Autorita
Roberto Garofoli
Autorità indipendentiPratiche commerciali scorrette e rapporti tra Autorità
La convivenza fra Autorità [...] d.lgs. 1.9.1993, n. 385.
Ha premesso l’Alto Consesso che in presenza di due norme, astrattamente applicabili alla medesima fattispecie, il ricorso al principio rilievo la diversità o l’identità delle oggettività giuridiche protette dalle disposizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] a perfetta e statica identità.
Indotta a trovare che vengono di volta in volta in luce, conformemente d’altronde all’idea di Rothacker (1888-1965) secondo cui .
La crisi della repubblica e la genesi del principato in Roma (1913), a curadi G. Crifò, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] .). Così inteso, il principio di nazionalità svolge nell’opera Giuseppe Pisanelli, in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a G. Cazzetta, Codice civile e identità giuridica nazionale, Torino 2011, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] 296). Ci sono poi altri principi connessi come quello della identità del giudice per tutto il procedimento Storie di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel Regno d’Italia (1866-1936), Milano 1991.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] E. Renan - il F. fonda l'identità nazionale sulla coscienza di essere nazione, come un breve saggio dedicato a La tutela del principio di nazionalità. Sotto il profilo del metodo, nazionale e del percorso delle guerre d'indipendenza, a fronte di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] di ambito processual-penalistico. Consigliere di Corte d’appello a Bologna e di Corte di ’obiettivo di definizione di un’identità giuridica nazionale, è infine il La conclusione di Borsari è inequivocabile: il principio di cui all’art. 68 dello Statuto ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] la propria condizione (acquisire una nazionalità, conservare l'identità, stare con i genitori e la famiglia, essere a d'accordo sulle pratiche da classificare come valide, normali, sane, e perciò legittime, e quelle che infrangono principi ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] minaccia socialista). Teso a esaltare l’identità nazionale e la politica di potenza entità etniche.
La questione è tornata d’attualità in relazione alla ripresa di diritti-doveri, e fondata sul principio di lealismo alla Costituzione democratica. ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] della persona, data la diffusa credenza nell’assoluta identità tra nome e anima, e, presso taluni ipotesi della divergenza delle tendenze d’espansione, ne attribuiscono la mezzo di testimonî quando vi è un principio di prova per iscritto o quando ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] base al quale deve sussistere identità fisica tra il giudice che 30); c) quella avverso il silenzio (art. 31); d) quella diretta all’accertamento delle nullità (art. 31).
Il uguale dispositivo, nonché il principio del non passaggio in giudicato ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...