La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] alla geografia linguistica si fece strada il principio, maturato nell’ambito dell’onomasiologia, che di formalità condizionati dai contesti d’uso. Un’implicita conseguenza di , lo strato più profondo dell’identità culturale europea.
L’aspetto più ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] funzione identificativa (indicare cioè identità tra due referenti); in tal
Formulari sono le espressioni di sani principi, di grande peso, di una certa 519)
(b) il gerundio, che nell’italiano d’oggi ricorre con tale funzione in alcuni dialetti, come ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] piano analitico che ha per oggetto l’«ossessione dell’identità». Il «saggio» inclina così verso «una specie interno dei linguaggi». Il principio di irradiazione di questa di una borghesia egemone in grado d’imporre in maniera omogenea i suoi modelli ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] ). La difesa della purezza e dell’identità della lingua, su cui il governo dei diritti dell’uomo, adottata dal Consiglio d’Europa nel 1950, proibisce ogni forma di Costituzione e in armonia con i princípi generali stabiliti dagli organismi europei e ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] ) amor fosse il nome segreto di Roma. Già al I secolo d.C. sembra di poter far risalire la prima iscrizione del «quadrato di riservare il nome palindromo al solo caso (c) (identità delle letture diretta e retrograda) e di denominare bifronte il ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] identità o per coordinare determinati comportamenti, in molti altri l’interazione tra parenti è guidata da principi di profonda revisione concettuale. Da un lato vi sono autori, come D. Schneider, che considerano la p. un insieme di simboli variabile ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] Colombo scoprì l’America) è indipendente dall’essere formulata linguisticamente.
D’altra parte, la definizione formale della p. in termini di dal fatto che in esse non vale il principio della sostitutività dell’identità o legge di Leibniz (per es., ...
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Una delle grandi famiglie etnico-linguistiche dell’Africa, localizzata principalmente nel bacino dell’Alto Nilo (Sud Sudan e Uganda). Tale area, nettamente differenziata nelle tipologie etnologiche degli [...] processi di definizione delle attuali identità etniche dei gruppi nilotici. segmentario dei Nuer, quello delle classi d’età e quello generazionale. In generale, principi comuni, cui è attribuito valore diverso a seconda dei contesti: il principio ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] identica all'area della Campania. L'estremo punto settentrionale, la Vetta d'Italia è anche il più settentrionale d'Italia adige: Storia (II, pp. 713-718); bressanone: Vescovato e principato vescovile (VII, pp. 823-824); trentino: Storia (XXXIV, ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] , oltre che i principi esplicativi, sono molto differenziati quello denotato da "b" sono lo stesso e identico oggetto (per es. il pianeta Venere), pur e J. McDowell, Oxford 1976, pp. 67-137; D. Davidson, Reality without reference, in Dialectica, 31 ( ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...