Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] comprensione è connaturato un principio di 'indeterminatezza', quanto Comunicazione e scienza cognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
di Rino Rumiati
allorché il cambiamento di identità è volto a sostenere ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] comprensione è connaturato un principio di 'indeterminatezza', quanto Comunicazione e scienza cognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
di Rino Rumiati
allorché il cambiamento di identità è volto a sostenere ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] ogni mondo possibile; perciò, ogni enunciato empirico di identità a = b (dove a e b sono è stato invece radicalmente criticato da D. Davidson (1984, capitolo 13): logicamente vero. Ora, poiché rifiutare un principio alla base di un sistema di logica ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] con quella sorta di perdita dell'identità che Rousseau vede realizzarsi nella che sono dominate dal principio dell'efficienza, cioè dello "alienazione", in Rinascita, XIX, 7 (1962), p. 32; D. Bell, The debate on alienation, in Revisionism (a cura di ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] carnevalesco si espande nel principio della carnevalizzazione, della dialogicità dell'oggetto, la negazione di ogni identità con esso), e quello sotterraneo, psicologia, storia del comico, Firenze 1989.
C. D'Angeli, G. Paduano, Il comico, Bologna 1999 ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] è a dir poco dubbio se il pilota d'aereo possa operare efficacemente senza il supporto società che si fondavano dichiaratamente sui principî marxisti. Quasi tutti i teorici fornire ai loro membri un senso di identità, uno scopo; e dunque rispondono a ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] significante.
Ψυχή è quindi la forma di un corpo vivente, il principio che ne sottende tutte le attività e, in quanto 'atto primario quale tutti gli eventi mentali sono identici a (o composti da) eventi fisici. Secondo D.C. Dennett (1996), il teorico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] grande avidità. E tale fu il principio di quello che poi sempre ha sopruso, adulazione, ha ormai perso l’antica identità con il divino e, fattosi «debole e […] favorisce i filosofi e posso ancora io sperare d’essere favorito, e so che il Patritio è ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] sarebbe estremamente significativa non m a l g r a d o il suo carattere immaginario, ma p r o p felice e più sana, ma in base a principi di pura e semplice sopravvivenza della specie. Una ‛eversiva' ma anche l'identità stessa dell'uomo. Il suo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...]
A partire dall'inizio del I millennio d.C., per designare la maggior parte delle verbi, poi, si riferiscono ad azioni identiche nei diversi punti dello spazio e o altro. Questa circostanza è determinata dal principio in base al quale la negazione di ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...