Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] 329.
3 Teniamo a sottolineare in principio che questo contributo, per le sue dell’accusa del sangue si veda anche D.I. Kertzer, I papi contro gli Sarfatti, Gli ebrei nell’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, Torino 2000, p. 227, che ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e nazioni dei moderni
Si è detto al principio che le nazioni iniziano a produrre identità e storia a partire grosso modo dall'epoca , Giuseppe Mazzini scrisse, ad esempio, nell'appello Ai giovani d'Italia del 1859 che "la Patria è prima di ogni ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] posto alla libertà divina è rappresentato dal principio di non contraddizione. La libertà di , Leibniz rifiuta l'identità cartesiana di materia ed en Italie au début du XVIe siècle, "Archives d'histoire doctrinale et littéraire du Moyen-Âge", 28, ...
Leggi Tutto
Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] e nel pieno rispetto di un principio condiviso da tutti come quello della problemi etici, dato che l'identità personale del nascituro è assolutamente de quel droit?, Paris, PUF, 1987.
F. D'Agostino, Bioetica, Torino, Giappichelli, 1999.
Etica della ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] su essa. 'Dio' è dunque un principio di spiegazione come la 'molecola': differiscono non è né l''è' della relazione di identità né l''è' della appartenenza a una dell'ordinamento sociale alla natura può d'altra parte essere interpretato, in senso ...
Leggi Tutto
Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] con la crisi di identità metodologica della scienza non dipende tanto dalla conformità a principî universali ai quali l'uomo jours, in Nos Grecs et leurs modernes: les stratégies contemporaines d'appropriation de l'Antiquité (a cura di B. Cassin), ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] scimmie, le quali, sotto il profilo anatomico, sono pressoché identiche all'uomo, potrebbero imparare a parlare anche se prive degli il 1782, gli Élémens forniscono una visione d'insieme dei principî di anatomia e fisiologia stabiliti da Haller e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] che, secondo la dottrina stoica, era il principio sovrano e divino della Natura (II, Natura riflette la sua immagine dell'identità romana e, allo stesso tempo, II sec. a.C. e il II sec. d.C., che non esponevano argomenti di carattere filosofico o ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] che dovevano marcare l'identità della nuova religione di Cristo d'altro canto salvare teoricamente il carattere trascendente della parola di Dio assimilata, all'occorrenza, a quella del Profeta" (v. Arkoun, 1992, p. 50). Il rigoroso principio ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] teorie scientifiche: il principio di conservazione dell'energia quella di aristocrazie biologiche.
Un'identica fede nella scienza e nel tr. it.: Il secolo di Darwin, Milano 1975).
Forrest, D.W., Francis Galton: the life and work of a Victorian ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...