Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in lui il suo più autorevole interlocutore tra i principid'Italia, Francesco Sforza rinnovò al papa la richiesta di P. fu un grande intellettuale e seppe anche essere uomo d'azione. Il fallimento complessivo in cui incorse il progetto a cui egli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Max F. Perutz e John C. Kendrew.
Il meccanismo d'azione dei ribosomi. Una teoria sulla disposizione assunta dalle proteine e teorie del Sole; ciò conferma, almeno in linea di principio, una simile e più forte riduzione osservata da Raymond Davis ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] ricerca di questo tipo, condotta indiscriminatamente, e sui principî morali che essa implica. Anche se è auspicabile per quanto illogico, che il loro impiego sia disumano. La modalità d'azione di molte tossine è oggi ben nota; la maggior parte di ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] meccanica nella forma più largamente usata.
A esse va aggiunto il principio ugualmente importante del bilancio dell'energia, enunciato nel cap. 1 È d.
e) Azioni di contatto e azioni a distanza. Esistenza dello sforzo e delfiusso di calore.
Le forze ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] solo gli aspetti parziali, contro la qual cosa, in linea di principio, non c'è nulla da obiettare da un punto di vista ricerca, ma anche in natura (per es. come meccanismo d'azione di alcuni veleni).
Troviamo un tipico esempio di trasporto facilitato ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] nomi per ogni enzima: un nome ‛sistematico', che è fondato su principî strettamente logici ma che è spesso lungo e scomodo, e un ottenuti hanno grandemente contribuito alle teorie sul meccanismo d'azione degli enzimi che saranno discusse nel cap. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] cercava di spiegare le distanze dei pianeti derivandole da principî primi. Il tentativo più noto fu compiuto da Kepler amuser.
Questa esigenza imponeva precisi confini al campo d'azione della scienza naturale popolare. La rimozione delle spine ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] con il parere riferito da Giustiniani, il M. presupponeva il principio generale che figure e fiori, cioè uomini e cose, erano per le quali l’inseguimento da parte del M. d’una pittura d’azione che convenisse con le sue idee generali dovette essere ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di La Farina, mentre anche il gruppo torinese del partito d'azione - Bargoni, Regoli, Macchi - lo proponeva ora per non si può sottoporre ai criteri di un solo e rigido principio"; per ribadire poi a Stradella: "Sarò fedele alle dottrine economiche ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] la tradizione germanica dell'impresa-comunità, retta dai principi della gerarchia e della fedeltà, riconosce al suo settori del padronato.
La contrattazione collettiva è il metodo d'azione prevalente e l'istituto cardine del sistema italiano. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...