CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] della legge e dei principî monarchici, come non aveva Cerri, 22 dicembre) "l'inerzia fatale della sinistra" perpetuatrice del Cavour, V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] compito di istituire queste categorie e i corrispondenti principi normativi. Nel costruire la loro delimitazione e la la scioperatezza, l'inerzia e l'ozio, tutti in varia misura 'flagelli sociali': il pigro diventa oggetto d'attenzione del legislatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] si confonde il contributo individuale dei loro autori.
D’altronde, al di là dei riferimenti retorici all’« dal suo costante riferimento al principio di legalità.
Nel ventennio far ricadere tutte le colpe sull’inerzia del legislatore che non provvede, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rinascita dell’atomismo antico, così come le ricerche sperimentali in fisica e chimica, [...] ’ignicoli e la densità o rarità della materia d’essi corpi; de’ quali corpi molti ve : forma, grandezza, solidità e inerzia. L’inclusione di quest’ultima , secondo Newton, a forma di reticolo.
Nei Principia Isaac Newton sostiene che “Il peso dei corpi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] inerzia e dalla improduttiva stasi», ulteriori gradazioni prendono corpo a segnalare altrettante trasformazioni del paradigma proprietario.
Un principio e nel definirlo, obbedisce ad esigenze d’indole generale; tali esigenze si riflettono ...
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Ricorso straordinario al Capo dello Stato. Ottemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Gennaro Ferrari
Ricorso straordinario al Capo dello StatoOttemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Affermano [...] 69 (art. 69) e del codice del processo amministrativo, approvato con d.lgs. 2.7.2010, n. 104 (artt. 112 e 113 l. n. 69/2009), essendo principio consolidato sia in giurisprudenza che in disporre contro l’inerzia dell’amministrazione soccombente e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche, la nuova teoria del moto, la fondazione della fisica su [...] forte argomento contro il principio aristotelico dell’immutabilità dei per mezzo di considerazioni basate sull’inerzia e sull’indipendenza dei moti all ma se conoscerò alcun eretico o che sia sospetto d’eresia lo denonziarò a questo S. Offizio, o ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] , II, 10, 73) occorre contrapporre una «disposizione d’animo rivoluzionaria», a suscitare la quale sono necessari oratori ‘regole’, l’ammonimento al principe, che non ha il diritto di giustificare la propria inerzia invocando l’onestà e la buona ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] di quegli attacchi di panico classificati fra i disturbi d'ansia; anche qui essa è riferita a uno e quindi è legata al principio del piacere. Essa ha grande possibilità dell'infinito, affrancandosi dall'inerzia della finitudine: soltanto colui che ...
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amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] di determinarsi attraverso la scelta dell’oggetto d’a: di perdersi nell’a. inordinatus dal canto suo include l’a. fra i principi costitutivi del mondo («primalità»), accanto alla « a ripristinare lo stato di inerzia e di annullamento delle ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...