BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] quando non veri e propri melodrammi – scanditi da principi di oralità profonda e dunque determinati da movimenti di il suo nome e le sue opere, allargando i propri campi d’azione e affiancando a quello del romanziere un impegno non meno strenuo ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] anonime che il D. si trovò ad applicare quelle direttive di intervento statale nell'econornia di cui era stato appassionato sostenitore. I documenti dell'Archivio del ministero testimoniano dell'azione volta ad imporre i principî della democrazia ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] irrealizzabile di afferrare e conoscere l’organo e il principio di ogni possibile conoscenza (il pensiero appunto, o nome, così come la militanza nel Partito d’Azione sotto l’egida delle parole d’ordine di «Giustizia e Libertà» mise Calogero ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] ‘riconciliazione’ sociale mediante figure discutibili del Partito d’azione e della stessa camorra.
Eletto, nel gennaio fondata» (Discorsi parlamentari, 1913, p. 708). Su questo principio Spaventa fu sempre esplicito: «Sono adoratore dello Stato» – ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] aggiornata competenza, e difficilmente si contenta del puro principiod'autorità; e che, soprattutto, ha ben presente la la vera novità sarebbe quella d'aver adottato l'ottica della legge penale e non quella dell'azione penale (Mereu). Pare indubbio ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] rifiutò la nomina a senatore a vita per coerenza con i suoi principî politici. L'8 ag. 1922 perse la moglie Maria Carolina: A armistizio dell'8 sett. 1943 fece parte del Comitato d'azione nazionale e poi del Fronte clandestino militare di resistenza: ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] una forma «nostra e invece esso aveva entro un principio animatore che ora diverge profondamente da noi. Abbiamo errato la medesima questione, ma spostata a sinistra, nel Partito d’Azione, nella cui spaccatura al Congresso di Cosenza nell’agosto 1944 ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] 70, in seguito ad un'aspra polemica tra B. Odescalchi, il principe M. Ginnetti e lo Ch., la storia della condanna militare subita alla gestione del potere, che aprissero nuove vantaggiose sfere d'azione.Quando, sullo scorcio del 1874, il Popolo romano ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] riforma del sistema penitenziario sardo e di enunciare il principio della pena come rieducazione e non come punizione del Comitato dello ordine e i democratici del Comitato d'azione; ma d'altra parte proprio questa neutralità lo rendeva sospetto ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] armatori sul CGE, moltiplicò gli interventi e gli spazi d'azione di quest'ultimo. Alla gestione dei vecchi servizi si una serie di accordi speciali almeno informati al principio generale della parificazione del trattamento dei lavoratori dei ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...