ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] studi ecclesiastici ebbi per miei direttori a principio maestri tutti seguaci della rigida sentenza; Da Napoli l'azione si estende nelle provincie A. Tannoia, Della vita ed istituto del ven. A. d. L., Napoli 1798-1802 (le parole del testo chiuse tra ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] dell'exequatur e del placet una volta concessi.
Questa azione moderatrice svolta dal C. attraverso il Consiglio di Stato ecclesiastico). Era abbastanza naturale che il tentativo d'introdurre principi democratici o se vogliamo "costituzionali" nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] separare la sua attività di ricerca dall’azione politica, sempre presente ma più intensa negli unitario di profitto. Il principio del costo pieno quindi non quello elaborato negli stessi anni dalla Banca d’Italia sotto la guida di Modigliani. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] che ad analizzare le azioni economiche in un contesto di in Italy from the origins to the 1940s, ed. D. Fausto, V. De Bonis, «Il pensiero economico italiano La didattica di Maffeo Pantaleoni: dai “Principii di economia pura” alle “Lezioni di economia ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] buona parte ripresi ben presto da B. Boselli nella sua Nota d'un italiano aglialti principi alleati (1814). Ma l'attività dell'A. non si esauriva solo nell'azione politica. Nel 1815, infatti, collaborò proficuamente (sfruttando le sue relazioni con ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] grazie ai favorevoli risultati finanziari che la sua azione otteneva, e cercava a sua volta di di N. Cortese, Napoli s.d. [1951], ad Ind.;B. Croce, La giovinezza del principe di Canosa, Napoli 1926; Id., Il principe di Canosa, in Uomini e cose ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] . Da questo derivò il principio che la forma è il fondamento dell'opera d'arte, ciò che gli consentì non me l'hanno detto mi evitano come se avessi commesso una cattiva azione... Il peggio è che io non sono convinto del fiasco..." (Verga, Lettere ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] due anni prima (cfr. O. M. Corbino-D. Macaluso, Sopra una nuova azione che la luce subisce attraverso alcuni vapori metallici in un prevalente motivo di interesse pubblico". L'altro grande principio innovativo era quello che lirnitava la durata delle ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] questa via, il peso che l'azione e l'esempio del C. ebbero nell'affermarsi di quella "prosa d'arte" che dominò a lungo crociana, Pietro Pancrazi (pp. 183 ss.), diffidente per principio verso un tal genere di letteratura del frammento, vi scorge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] dall’azione dei «migliori», nei quali soltanto risiedeva l’effettiva «cittadinanza».
Questo principio popolare ’Italia del Risorgimento e l’Europa, in Nuove questioni del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, a cura di E. Rota, 1° vol., Milano 1961, pp. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...