DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] si erano tuttavia riservata piena libertà d'azione per quanto riguardava la questione di . F. Sansovino, Cronica particolare delle cose fatte da i Veneti dal principio della città fino all'anno 1581, in Venetia città nobilissima et singolare, ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] il governatore di Genova Boucicault, il conte di Savoia, il principe di Acaia e Pandolfo (III) Malatesta signore di Brescia, della Lombardia. Il nuovo assetto politico limitava la sfera d'azione del F. e le alleanze lombarde, che avevano assicurato ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] perlopiù antitripolina e volta a realizzare un patto d'azione tra Unione sindacale italiana (USI) e PSI , ibid. 1910; L'economia edonistica, ibid. 1910; Il principio dell'equilibrio economico, Pescara 1911; Espansionismo e colonie, Roma 1911 ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] perciò il rafforzarsi della dittatura fascista.
Quanto fosse pretestuosa la difesa dei principio della "apoliticità" e reale invece l'obiettivo di ampliare per quanto possibile il campo d'azione dell'A.C.I., anche a discapito di altre legittime forme ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] di cultura che preannunciò la figura propriamente quattrocentesca del "principe umanista".
È pur vero che il dominio del M alimentare l'ambizioso progetto di estendere il proprio raggio d'azione in Umbria, facendosi promotore di un'intensa attività ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] e restituì agli esponenti popolari la più ampia libertà d'azione.
Il C. cercò di correre ai ripari, dichiarando intema, alla difesa e valorizzazione sul terreno politico del principio religioso e riassumeva il proprio programma nella formula "Dio ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] , il quale però non tardò a comporre lavori originali destinati a grande successo.
Non meno importante fu l'azione dei D. nel campo dell'opera seria. Quando, al principio del 1761, giunse a Vienna da Parigi il librettista Ranieri de' Calzabigi, il ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] 26 luglio 1943. Il volumetto Per la Comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale, a cura di un gruppo di a inediti tratti da diari e lettere, sono in Ascetica dell’uomo d’azione, prefazione di G.B. Montini, Roma 1948. Un’altra silloge dei ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] autonomistici a prevalente base contadina, come il Partito sardo d'azione. Un rapporto intenso e destinato a durare si stabilì allora era battuto fin dal 1924, considerando un errore di principio la sua mancata attuazione nel 1944 all'atto di nascita ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] del carcere; attuò una razionalizzazione ed un principio di programmazione dei lavori quotidiani affidandone la con breve dell'8 marzo 1846. Negli anni successivi la sfera d'azione delle maddalene si allargò uscendo dai confini del regno sardo: nel ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...