FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] definitivamente dal 7 luglio. Incaricato d'ottenere informazioni sul partito dei principi e di sondare il terreno in rientro a corte il Condé fu arrestato. In novembre, mentre l'azione diplomatica sabauda a Parigi presso Luigi XIII era affidata a C. ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] a Roma il suo lavoro su Il principio fondamentale del sistema di Empedocle e nel di Roma (20-22 dic. 1912) sottoscriveva l'o.d.g. di P. Arcari e L. Valli, che dissidente doveva poi essere svolto nel 1914 sull'Azione di Milano, diretta da P. Arcari e ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] impiego come istruttore presso il convitto nazionale "Principe di Napoli" di Assisi. Intanto inizio la , che ispirarono la sua azione e la sua intensificata attività 1976.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. d. Stato, T. Cianetti, Carteggi, buste da 1 a ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] la teoria dell'exceptio veritatis, il principio in base al quale non è punibile che le modalità di azione di tali organi dello e giornalisti ital. contemporanei, Napoli 1922, p. 169; D. Galdi, Penalisti d'Italia, Napoli 1939, pp. 105-113; E. F. ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] al 21 ottobre e la consegna del metallo fu dilazionata.
L’azione di contenimento alle mire tedesche in campo monetario non fu dunque Sindacati Intellettuali, Napoli 1928 (con G. D’Onofrio); Il principio di sovranità dello Stato fascista, Napoli 1932 ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] L'azione si svolge in Salamina, città di Cipro assediata dal re d'Armenia Zalamosso. In principio è Atti della Accademia di Udine, s. 5, VII (1928-29), pp. 86-94; F.D. Ragni, V. G. drammaturgo udinese del Cinquecento, ibid., s. 6, I (1934-35), ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] sezioni giovanili dovevano ancora educare ai principî cattolici e alla difesa della fede e dell'azione esterna della Chiesa, ma "secondo celebrative per il cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia. In questa circostanza il C. dichiarò ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] un importante terreno di azione per la presenza delle nuove e, due anni dopo, gli fu conferita una medaglia d'oro come benemerito dell'educazione nazionale. Negli anni tra risorgimentali, la mancanza di un principio etico che rapportasse la scuola ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] volere nell'azione delittuosa, particolare di Rocco -, infatti, il principio di legalità, caposaldo del diritto penale l'hanno mai conosciuto vivono ogni giorno a colloquio con lui, in L'Avvenire d'Italia, 18 apr. 1959; S. Ranieri, V. M. e il suo ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] di un principio, sacrificando ogni in cinque atti, Napoli 1893; Sogno di Cloralio, azione drammatica in due parti, Napoli 1898; L'aristocrazia nobiliss., n. s., I (1920), 10, p. 152; E. Carafa d'Andria, Una fam. napol. nell'Ottoc., Napoli 1926, p. 20; ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...